Che cos'è un ascesso?
Gli ascessi sono cavità incapsulate nei tessuti che si riempiono di pus. Si verificano nella cavità orale, ad esempio, ma anche in tutte le altre parti del corpo, come l'addome, gli organi o persino il viso. È possibile anche un ascesso in gola.
In generale, gli ascessi sono assolutamente da evitare: Se l'accumulo di pus si diffonde con il drenaggio verso l'interno, gli agenti patogeni altamente infettivi si diffondono attraverso i tessuti e nel flusso sanguigno. Possono quindi danneggiare nervi e muscoli e raggiungere il cervello. Può anche verificarsi un avvelenamento del sangue. Un ascesso è quindi potenzialmente pericoloso per la vita e richiede un trattamento medico.
Come si forma un ascesso?
Nella maggior parte dei casi, gli ascessi sono causati da batteri che penetrano nei tessuti attraverso una ferita piccola o grande. Quando ciò accade, il nostro sistema immunitario si attiva. Cerca di contenere gli invasori. Le cellule immunitarie migrano quindi nell'area infetta e attaccano specificamente gli agenti patogeni, incapsulandoli dal tessuto sano. Per farlo, le cellule immunitarie utilizzano una membrana che crea una cavità. All'interno si raccoglie il pus, una miscela di cellule immunitarie morte, tessuto morto e residui batterici. Anche se molte persone sono disgustate dal pus, in realtà si tratta di una reazione protettiva del nostro corpo per proteggere altre aree dalle infezioni.
Che aspetto ha un ascesso?
È importante saperlo in anticipo: non appena si avverte un dolore da pressione in bocca, è necessario consultare un medico. Sconsigliamo l'autodiagnosi e il confronto con le immagini di Internet. I medici non sanno riconoscere con certezza se si tratta di un ascesso o di un altro sintomo. Non lasciatevi quindi scoraggiare da immagini o dalla tentazione di adottare una strategia di autotrattamento, ma rivolgetevi a un medico se avete dei sospetti.
Tuttavia, molte persone a casa si chiedono naturalmente: che aspetto ha un ascesso? In generale, a volte compare una "testa" bianca che assomiglia a un brufolo. Il colore bianco è l'accumulo di pus descritto sopra. È importante sapere che: Gli ascessi più profondi spesso non sono facilmente visibili. Il medico potrà dirvi se si tratta davvero di un ascesso o forse di un'innocua afta o semplicemente di una piccola ferita in bocca.
Dove possono formarsi gli ascessi in bocca?
Gli ascessi possono svilupparsi in punti molto diversi della bocca. Abbiamo riassunto qui le aree suscettibili e vi abbiamo presentato i diversi tipi di ascesso in bocca:
- All'interno delle guance
- Sopra il palato (ascessi palatali)
- All'interno e al di sotto della mascella inferiore (ascessi perimandibolari o sottomandibolari)
- Sotto la lingua (ascessi sublinguali)
- Nelle tasche gengivali infiammate (ascessi parodontali)
- Sulla punta della radice del dente infiammata (ascessi apicali)
- Sulla fossa canina del cranio facciale (ascessi sulla fossa canina)
Cause: Perché si formano gli ascessi in bocca?
In linea di massima, si può dire che un ascesso si forma in seguito a lesioni esterne, danni ai tessuti o come complicazione dopo un'operazione. Purtroppo la cavità orale è il luogo preferito per la formazione di ascessi. Questo perché la cavità orale è fortemente colonizzata dai batteri. Se i denti o la mucosa sono danneggiati, i batteri possono facilmente penetrare in profondità nel tessuto. Le vie d'accesso sono create, ad esempio, da
- Parodontite (infiammazione del parodonto)
- Infiammazione della polpa del dente
- Ferite (ad es. ferite da morso, ferite della mucosa)
- Difficile eruzione dei denti del giudizio
- Lesione chirurgica dopo l'impianto dentale (molto rara)
In generale, le persone con un sistema immunitario indebolito sono più suscettibili di sviluppare un ascesso: ciò vale, ad esempio, per le persone affette da HIV/AIDS o che assumono immunosoppressori. I gruppi a rischio comprendono anche i diabetici con livelli di zucchero nel sangue poco controllati.
Buono a sapersi:
Le persone che non prestano sufficiente attenzione all'igiene orale aumentano il rischio personale di formazione di ascessi. Assicuratevi quindi di lavarvi sempre i denti almeno due volte al giorno. Come funziona? Potete scoprirlo suin questa guida allo spazzolamento for optimum results.
È inoltre importante spazzolare non solo le superfici dentali visibili, ma anche i punti di contatto tra i denti. Il modo migliore per farlo è utilizzare gli spazzolini interdentali, che rimuovono delicatamente ma efficacemente i batteri e i residui di cibo.
Quali sono i sintomi di un ascesso in bocca?
Un ascesso in bocca può manifestarsi in modi diversi; non esiste un processo standardizzato. È quindi necessario essere sempre vigili se si nota un cambiamento spiacevole nella bocca. Tuttavia, ci sono alcuni sintomi che si manifestano spesso nei pazienti. Li abbiamo riassunti per voi:
- Arrossamento, gonfiore, riscaldamento dell'area interessata
- "Grande guancia"
- Dolore ai denti e/o alla mascella
- Brividi e/o febbre
- Traballamento del dente (se il dente è interessato)
- Mal di testa
- Linfonodi ingrossati nella zona del collo
- Difficoltà di deglutizione
- Disagio all'apertura della bocca (con ascessi della mascella inferiore)
- Scoppio/apertura dell'ascesso con fuoriuscita di pus
Attenzione: gli ascessi possono manifestarsi anche senza dolore. Quindi è bene tenere sempre sotto controllo i cambiamenti nella bocca.
Diagnosi degli ascessi in bocca
Gli ascessi in bocca sono pericolosi. Se si ha anche il minimo sospetto, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico. A quale medico rivolgersi? Il medico di famiglia, il dentista o l'otorinolaringoiatra possono essere il punto di riferimento.
La buona notizia è che se l'ascesso viene scoperto precocemente, di solito può essere trattato con relativa facilità. Cosa fa il medico per diagnosticare un ascesso? Spesso è sufficiente una diagnosi visiva perché il medico riconosca l'ascesso in bocca. Come già descritto, a volte compare un piccolo punto bianco (pus), ma a volte solo un rigonfiamento rosso. In combinazione con i sintomi descritti dal paziente, come tenerezza o addirittura febbre, il medico formulerà una diagnosi.
Per sicurezza, il medico può anche forare la tumefazione per verificare l'eventuale fuoriuscita di pus. Anche l'emocromo può fornire ulteriori informazioni sui segni di infiammazione. Tutte queste procedure diagnostiche possono essere utilizzate anche per riconoscere ascessi nascosti.
Ascesso del dente: cos'è? Come si riconosce?
Come già descritto, nella cavità orale possono formarsi vari tipi di ascessi, tra cui i cosiddetti ascessi dentali. Naturalmente, questi ascessi dentali non sono localizzati sul dente, ma nelle sue immediate vicinanze, come una vescica di pus sulla punta della radice o nella gengiva accanto alla punta della radice. Nei casi più gravi, l'ascesso può estendersi alle gengive, alle guance o all'osso mascellare.
Buono a sapersi:
Un ascesso in bocca non deve essere confuso con una fistola dentale.
Per poter riconoscere tali ascessi, il dentista può eseguire una radiografia, una tomografia computerizzata (TC) o una risonanza magnetica (RM). In questo modo è possibile determinare il grado di avanzamento dell'infiammazione.
Cosa consiglia l'odontoiatria per trattare un ascesso? Il dentista vi informerà in merito. Nei casi più gravi può essere necessario un trattamento canalare o un'apicoectomia. Un dente trattato con la radice è purtroppo suscettibile alla formazione di un ascesso. Un accumulo di pus può formarsi anche sulla punta della radice del dente morto. Il dente diventa quindi sempre più sensibile al picchiettamento. Ciò significa che il dentista utilizza il cosiddetto "tapping test", in cui tocca delicatamente il dente. Un dente sano percepisce semplicemente il colpetto, ma se c'è un'infiammazione reagisce con dolore, spesso anche con un tocco delicato. Spesso i pazienti avvertono anche un vero e proprio dolore da pressione.
Ascesso su un dente da latte in un bambino
Un ascesso può formarsi anche nei denti dei bambini; questo non è affatto raro. Uno dei motivi è che lo smalto dei denti da latte è molto più sottile di quello dei denti permanenti. Questo rende i piccoli denti da latte molto più suscettibili alla carie. Lo smalto serve infatti come una sorta di rivestimento protettivo duro che tiene lontani i danni e i batteri dal dente. Questa funzione è più debole nello smalto sottile dei denti da latte. La carie può diffondersi più rapidamente alla polpa dentale e al nervo del dente.
In caso di emergenza acuta, si può formare un pericoloso ascesso. Importante da sapere: in ogni caso, la carie ha spesso buone probabilità di svilupparsi nei denti da latte, in quanto molti bambini non prestano ancora sufficiente attenzione alla loro igiene orale - i genitori hanno quindi la responsabilità di assicurarsi che i bambini non si lavino i denti da soli.
Spazzolare correttamente i denti dei bambini
Se si verifica un ascesso sul dente da latte, può essere necessario rimuovere il dente interessato. Come per gli adulti, anche il pus deve essere rimosso. Il medico vi spiegherà esattamente come trattare un ascesso su un dente da latte. Recatevi immediatamente da lui se sospettate che il vostro bambino abbia un ascesso!
Buono a sapersi:
Come avete appena appreso, una buona igiene orale è un mezzo importante per prevenire il rischio di formazione di ascessi nei denti da latte. Con lo spazzolino per bambini CS Smart di Curaden, lavare i denti del bambino non è solo divertente, ma anche molto efficace. I numerosi peli individuali dello spazzolino rimuovono in modo affidabile placca e residui di cibo. Grazie alla testina extra piccola, questo spazzolino per bambini non lascia spazio a nessun angolo.
Opzioni di trattamento: Cosa fare con gli ascessi in bocca?
Naturalmente, ogni trattamento deve essere considerato singolarmente. Tuttavia, si può riassumere che l'asportazione del pus è la cosa più importante. Se non lo si fa, c'è il rischio che la miscela altamente infettiva si diffonda in tutto l'organismo e causi danni immensi; ciò accade, ad esempio, quando l'ascesso è scoppiato e l'accumulo di pus si diffonde in tutto il corpo.
Per evitare che ciò accada, il medico apre l'ascesso in anestesia locale e drena il pus. In alcuni casi, il medico può posizionare un drenaggio: si tratta di un lembo o di un tubo che assicura che la ferita non guarisca troppo rapidamente e che quindi il pus residuo non possa defluire. Molti pazienti si chiedono quando l'incisione sia il metodo di scelta. In questo caso non si può generalizzare. Il medico discuterà con voi le opzioni possibili.
Nei casi non complicati, i sintomi si attenuano nei giorni successivi. Nel caso di ascessi più estesi, in cui si manifestano ad esempio febbre, problemi di deglutizione e di respirazione, il paziente deve spesso essere ricoverato immediatamente, a volte con grande sorpresa della persona colpita, che non considera la propria situazione così drammatica. Al paziente vengono quindi spesso somministrati antibiotici per via venosa; naturalmente anche in questo caso l'ascesso viene aperto immediatamente per rimuovere il pus. A volte è necessaria un'anestesia generale.
Una volta eliminati i pericoli acuti e drenato il pus, può essere necessario un trattamento di follow-up: ad esempio, nel caso di un ascesso dentale, può essere necessario rimuovere il dente che ha causato l'ascesso.
Rimedi casalinghi per gli ascessi in bocca? Niente esperimenti, rivolgetevi immediatamente a un medico!
Molte persone vorrebbero poter curare i propri disturbi in modo naturale con i soli rimedi casalinghi. Comprare da soli un unguento in farmacia o fare gargarismi con il tè? Anche se pensate che questi auto-trattamenti possano alleviare i vostri sintomi, dovreste consultare immediatamente un medico se avete il minimo sospetto di un ascesso.
Un'infiammazione purulenta non passa da sola e non si lascia impressionare dai rimedi casalinghi. Più si aspetta, più le conseguenze possono essere gravi. Il medico deciderà se una pomata può essere utile come complemento. A volte, ad esempio, viene prescritta una speciale pomata di trazione per far uscire il pus dalla cavità dell'ascesso.
Volete trattare un ascesso per via omeopatica? Sconsigliamo vivamente anche questo. Anche se i pazienti riportano esperienze di guarigione su Internet: Globuli e simili non hanno ancora dimostrato di avere effetti scientifici; al massimo, ottengono punti con un certo effetto placebo. Tuttavia, anche questo non serve a nulla se il pus fuoriesce dall'ascesso e si diffonde in tutto il corpo.
Un altro consiglio importante: non cercate mai di aprire un ascesso da soli. Se si manipola l'area piena di pus, la si spreme o la si punge, l'ascesso può aprirsi verso l'interno. Se l'ascesso è "scoppiato" in questo modo, la miscela altamente infettiva può entrare indisturbata nel flusso sanguigno.
Quindi, lasciate stare la zona dolorosa, andate da un medico e fatevi visitare.
E dopo? Consigli per un buon processo di guarigione
Avete superato lo shock e curato con successo l'ascesso in bocca? Molto bene! Tuttavia, nei prossimi giorni dovreste seguire alcuni consigli per favorire in modo ottimale il processo di guarigione. Qui potete leggere cosa potete fare voi stessi:
RNon fatevi prendere la mano ed evitate gli sforzi fisici
L'apertura di un ascesso - in anestesia locale o generale - è una procedura che non va presa alla leggera. Nei giorni successivi all'intervento è necessario astenersi dallo sport e da altre attività ricreative ad alta intensità di esercizio. Purtroppo anche le saune e i bagni di sole sono tabù per il momento. Il medico vi dirà quando potrete tornare a fare attività fisica e a prendere il sole. Discuterà inoltre con il medico se le verrà dato un certificato di malattia e per quanti giorni rimarrà fuori circolazione.
Non trascurate l'igiene orale
Dopo un intervento chirurgico alla bocca, ci si sente a disagio e si preferisce ignorare la zona dolorante. È comprensibile. Tuttavia, anche in questo caso non bisogna trascurare la cura dei denti. Se possibile, continuate a lavarvi i denti due volte al giorno con uno spazzolino molto morbido per prevenire le infezioni. Naturalmente, si può e si deve evitare la zona dolente. Se all'inizio non è possibile lavare i denti con lo spazzolino, utilizzare una soluzione antisettica di collutorio fornita dal dentista. Ma non esagerate. Ricordate di sputarlo con attenzione, perché potrebbe esercitare una pressione sulla ferita.
Buono a sapersi:
Avete avuto un ascesso e dovete usare un colluttorio invece di lavarvi i denti per i primi giorni? Con Perioplus+ Regenerate di Curaprox potete accelerare attivamente il processo di guarigione. L'acido ialuronico contenuto favorisce la crescita e la rigenerazione delle cellule dopo un'operazione. Inoltre, il clorexamed aggiunto tiene sotto controllo i batteri.
Ma anche in questo caso, prima di usare un collutorio per la prima volta, chiedete al vostro dentista quale collutorio è adatto a voi.
Siete alla ricerca di uno spazzolino particolarmente delicato per denti e gengive nel periodo post-operatorio? Allora provate il CS Surgical Mega Soft. È stato sviluppato proprio per queste fasi delicate.
Rinunciare a sigarette e alcolici
Naturalmente, la cosa migliore sarebbe: per sempre! Ma il minimo è l'astinenza per tre giorni dopo l'apertura di un ascesso. Il fumo e il consumo di alcol possono compromettere gravemente il processo di guarigione. Inoltre, l'assunzione di farmaci può provocare effetti collaterali.
Attenzione alla scelta del cibo
Dopo l'intervento è presente una ferita nella bocca. Per evitare di irritare la zona, è necessario evitare cibi duri e taglienti e optare per pasti liquidi come zuppe o porridge. In questo modo si riduce anche la possibilità che i residui di cibo penetrino nella ferita e provochino un'infezione. Fate attenzione anche a non mangiare latticini, perché le proteine del latte possono far aderire la ferita e i batteri dell'acido lattico possono scatenare infezioni.
Gli alimenti che favoriscono la guarigione delle ferite sono ideali. Tra questi, i passati di verdura a base di patate o patate dolci e le verdure ad alto contenuto di vitamina A e C in generale, nonché gli oli vegetali con vitamina E, come l'olio di germe di grano e di germe di mais.
Ci si chiede: Quanto tempo ci vuole per guarire? Purtroppo non esiste una risposta standardizzata a questa domanda. Se si collabora bene e si seguono i consigli di cui sopra, non ci dovrebbe essere molto da fare per una rapida guarigione. Tuttavia, la cosa più importante è seguire sempre esattamente le istruzioni del medico e prendere molto seriamente gli appuntamenti di controllo e rispettarli.
Conclusione: gli ascessi sono pericolosi: in caso di sospetto, consultare un medico.
Ora avete imparato che un ascesso non è un fenomeno innocuo che scompare da solo. Se sospettate che si sia formato un centro di infiammazione di questo tipo nella vostra bocca (e naturalmente anche altrove), è un buon motivo per recarvi immediatamente da un medico. Non bisogna in nessun caso intervenire da soli sulla zona, perché si rischia di peggiorare la situazione.
Il trattamento consigliato dal medico non può essere generalmente descritto in anticipo. Tuttavia, di solito è necessario aprire l'ascesso per far defluire il pus. Questa operazione è essenziale in caso di ascesso, poiché altrimenti il composto altamente infettivo può raggiungere altre parti del corpo e causare danni enormi.
Il modo migliore per proteggersi dagli ascessi in bocca è mantenere una buona igiene orale. Eliminate la placca e i residui di cibo almeno due volte al giorno con lo spazzolino e utilizzate quotidianamente gli spazzolini interdentali per pulire gli spazi tra i denti.
Fonti:
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Tutti i siti web sono stati consultati l'ultima volta il 19.07.2023.