Cosa sono i mal di testa?
Il mal di testa ( termine tecnico : cefalgia) è molto diffuso e rappresenta addirittura una delle forme di dolore più comuni. Non c'è da stupirsi: prima o poi tutti sperimentano il mal di testa, spesso più volte all'anno. L'intensità e la percezione possono essere molto diverse: ci sono mal di testa pressanti, pulsanti, trafittivi o scialbi. Il dolore può manifestarsi su un lato, a destra o a sinistra, o su entrambi i lati. Può far male tutta la testa o solo una parte limitata di essa. Il dolore può essere quasi insopportabile o appena percettibile. Le cefalee frequenti e intense, come l'emicrania, possono limitare fortemente la qualità della vita, mentre quelle lievi e occasionali non hanno praticamente alcun impatto sulla vita quotidiana. Come si vede, le cefalee non possono essere accomunate.
Diversi tipi di mal di testa
Sebbene esistano oltre 200 tipi diversi di mal di testa, la maggior parte delle persone soffre di un tipo particolare: la cefalea tensiva. Il secondo tipo più comune è l'emicrania. Più rara è la cefalea a grappolo. Queste tre forme di cefalea hanno un elemento in comune: sono cefalee primarie. Ciò significa che il mal di testa è il sintomo principale. Le cefalee secondarie, invece, sono causate da una malattia di base che si manifesta, tra l'altro, con il mal di testa come sintomo di accompagnamento. Le cefalee secondarie sono molto più rare di quelle primarie. Vediamo nel dettaglio le tre forme più comuni di cefalea:
Cefalea tensiva
Se in questo momento avete un mal di testa, è molto probabile che si tratti di una cefalea tensiva, per la precisione il 90%. Probabilmente avete già provato questo tipo di mal di testa: il dolore è sordo e pressante e viene percepito da molti soggetti come una fascia intorno alla fronte, alle tempie e alla nuca. Tuttavia, può essere interessata anche la parte superiore del cranio. L'intensità del dolore è solitamente lieve o moderata.
La durata del mal di testa è molto variabile: può scomparire dopo pochi minuti o rimanere fino a una settimana. Non peggiorano con l'esercizio fisico. La cefalea tensiva si presenta di solito occasionalmente e non è motivo di preoccupazione. Scompare da sola e può essere trattata con successo anche con gli antidolorifici. Questa forma di cefalea raramente diventa cronica.
Oltre al mal di testa, alcuni soggetti possono manifestare anche sensibilità alla luce; tuttavia, altri sintomi di accompagnamento, come la nausea, non sono comuni. Spesso, tuttavia, si verificano anche tensioni e dolori nella zona delle spalle e del collo, che possono scatenare il mal di testa.
Cause della cefalea tensiva
Non è ancora chiaro perché si verifichi la cefalea tensiva, cosa succeda esattamente nella testa e perché alcune persone ne siano colpite più spesso di altre. Tuttavia, esistono diversi fattori che possono scatenare questa forma di mal di testa:
- Tensione nella zona del collo e delle spalle (ad esempio a causa di una postura scorretta e di una prolungata posizione seduta al lavoro)
- Stress e tensione mentale
- Cambiamenti meteorologici (fluttuazioni di temperatura e variazioni della pressione atmosferica)
- Alcol (postumi della sbornia)
- Il fumo
- Troppo poco sonno
- Ambienti poco ventilati (mancanza di ossigeno)
- Mancanza di liquidi
- Sforzi fisici ed esercizio fisico (ad esempio, mal di testa dopo lo sport)
- Fluttuazioni ormonali (ad esempio mal di testa durante o prima delle mestruazioni)
- Calore ed esposizione prolungata al sole
Emicrania
L'emicrania si manifesta molto meno frequentemente della cefalea di tipo tensivo ed è anche molto più grave. Di conseguenza, limitano molto di più la vita quotidiana di chi ne soffre. Le donne sono più frequentemente colpite dall'emicrania rispetto agli uomini, spesso prima o durante le mestruazioni. Anche i bambini possono soffrire di mal di testa sotto forma di attacchi di emicrania. In Germania ne è affetto circa il 12-15% delle donne e l'8-10% degli uomini.
Le persone che soffrono di emicrania descrivono gli attacchi di cefalea come un dolore unilaterale pulsante o martellante che si manifesta principalmente nella parte anteriore della testa, ad esempio sul lato destro o sinistro della fronte. Il mal di testa può anche cambiare lato. L'intensità del dolore è da moderata a grave e il dolore può durare da quattro ore a tre giorni e si intensifica con il movimento. Gli attacchi di emicrania possono essere più brevi nei bambini e negli adolescenti.
Oltre al mal di testa, gli attacchi di emicrania sono spesso accompagnati da altri sintomi:
- Nausea (talvolta anche vomito)
- Sensibilità alla luce
- Sensibilità al rumore
- Sensibilità agli odori
A causa del forte dolore e dei sintomi che lo accompagnano, chi ne soffre deve spesso ritirarsi in un luogo buio e sdraiarsi durante un attacco di emicrania.
Un attacco di emicrania può anche essere preannunciato da una cosiddetta aura emicranica o essere accompagnato da essa. Di solito si attenua entro un'ora.
I sintomi dell'aura emicranica sono
- Sfarfallio davanti agli occhi
- Visione offuscata
- Formicolio alle braccia e alle gambe
- Disturbi nella ricerca delle parole
- Vertigini
Cause dell'emicrania
Le cause dell'emicrania sono complesse: da un lato, sembra esserci una componente genetica. D'altra parte, anche l'elaborazione degli stimoli sembra giocare un ruolo importante. Le persone colpite hanno difficoltà a rilassarsi e consumano molte energie per percepire tutti gli stimoli dell'ambiente. Se il cervello viene sovraccaricato, si verifica il mal di testa. Esistono anche fattori che favoriscono gli attacchi di emicrania: lo stress, le fluttuazioni ormonali, i cambiamenti climatici, il consumo di alcol, ma anche l'assunzione della pillola contraccettiva e il dormire troppo o troppo poco possono scatenare attacchi di emicrania.
Cefalea a grappolo
La cefalea a grappolo è ancora più intensa dell'emicrania, ma molto meno frequente. Il dolore viene descritto da chi ne soffre come lancinante, bruciante o perforante e può durare da 15 minuti a tre ore. Il nome di queste cefalee dice tutto: "a grappolo" si riferisce al fatto che il dolore si presenta più frequentemente in episodi che durano diverse settimane, a volte più volte al giorno e persino alla stessa ora del giorno.
La cefalea a grappolo si manifesta sempre su un lato e inizia dietro l'occhio destro o sinistro. I tipici sintomi di accompagnamento sono
- Occhio arrossato sul lato interessato
- Palpebra gonfia e arrossata sul lato interessato
- Lacrimazione degli occhi sul lato interessato
- Naso che cola o congestione nasale
A differenza dell'emicrania, chi ne soffre è spesso irrequieto a causa del dolore estremo e tende a camminare su e giù. Anche la distribuzione per sesso è inversa: la cefalea a grappolo è più comune negli uomini.
Cause della cefalea a grappolo
Le cause della cefalea a grappolo non sono ancora state sufficientemente chiarite. Tuttavia, si manifestano più frequentemente dopo aver bevuto alcolici e in caso di mancanza di sonno. Anche gli stimoli luminosi possono scatenare la cefalea a grappolo.
Cause del mal di testa
Abbiamo già imparato a conoscere i fattori scatenanti delle tre forme più comuni di cefalea. A questo punto, vogliamo esaminare più da vicino alcuni dei fattori scatenanti e considerare anche i tipi secondari di cefalea.
Mal di testa e stress
Il legame tra cefalea tensiva ed emicrania e stress è da tempo ben documentato. Le persone che hanno difficoltà a rilassarsi, che tendono a rimuginare o che hanno difficoltà a esprimere i propri sentimenti sono particolarmente inclini a soffrire di mal di testa. Anche lo stress sul lavoro, i problemi familiari o relazionali o le preoccupazioni finanziarie sono fattori di stress che possono portare al mal di testa. Si parla anche di cefalee psicosomatiche. Anche i bambini e gli adolescenti ne sono colpiti: Il mal di testa può insorgere in caso di forti pressioni a scuola, stress familiare o troppo tempo libero. Durante la pubertà , la pressione sociale da parte di amici e compagni di classe è un ulteriore fattore di stress.
Tuttavia, lo stress non ha solo una componente psicologica, ma anche fisica: lo stress costante provoca tensione nei muscoli. Questo, a sua volta, può portare a una maggiore sensibilità dei centri del dolore nel cervello e quindi al mal di testa. Chiunque pensi di dover farcela per senso del dovere, presto pagherà il conto: mal di testa ancora più forti.
Inoltre, l'emicrania spesso porta a un circolo vizioso di profezie che si autoavverano per eventi importanti che la persona che ne soffre non vuole perdere. L'imprevedibilità degli attacchi di emicrania è un importante fattore di stress. Se chi ne soffre si preoccupa troppo del fatto che potrebbe fallire e diventa ossessionato da questo problema, si mette sotto pressione. Di conseguenza, l'aumento dello stress emotivo può portare a un attacco di emicrania.
Il mal di testa è particolarmente comune anche dopo un pianto prolungato: Quando siamo in lutto o sotto stress e versiamo molte lacrime, la testa inizia a farci male. La causa esatta di questo fenomeno non è ancora nota. Tuttavia, gli scienziati sospettano che questo fenomeno sia legato al rilascio dell'ormone dello stress, il cortisolo.
Mal di testa da CMD
Se vi fa male la testa, la colpa potrebbe essere della mandibola. La disfunzione cranio-mandibolare (DMC) è un disturbo della funzione masticatoria: i denti, le ossa mascellari, le articolazioni e i muscoli della mandibola non interagiscono in modo armonioso e i denti non riescono a mordere correttamente. I muscoli della mandibola cercano di compensare questa situazione, diventando così tesi. Poiché i nostri muscoli sono collegati tra loro tramite catene muscolari, questa tensione può estendersi alla zona delle spalle e del collo. La tensione dei muscoli mascellari può anche portare a uno spostamento sfavorevole delle ossa del cranio. La spirale di tensione può attraversare tutto il corpo e causare dolori al collo e alla schiena, oltre a dolori alla mascella e mal di testa.
Nel caso della CMD, è importante individuare la causa dello squilibrio e correggerla. Può trattarsi, ad esempio, di un dente disallineato o della perdita di un dente, ma anche una postura scorretta o una protesi dentaria mal adattata possono scatenare la CMD. Anche lo stress ha un ruolo: alcune persone tendono a digrignare i denti quando sono stressate. Questo provoca tensione nei muscoli della mascella e può danneggiare i denti. Entrambi possono innescare uno squilibrio nella funzione masticatoria.
Buono a sapersi:
Per sapere come determinare se si soffre di disfunzione cranio-mandibolare (CMD) e come si svolge esattamente il trattamento, si veda qui:
I problemi dentali come causa di mal di testa
Quello che molti non sanno: La nostra salute dentale è importante anche per quanto riguarda il mal di testa. Ad esempio, il mal di denti può irradiarsi e causare mal di testa in caso di infiammazione della radice . L'infiammazione della radice del dente può anche diffondersi al seno mascellare e provocare un'infiammazione, che può anch'essa scatenare il mal di testa. Durante il trattamento canalare, può anche accadere che il materiale di riempimento venga accidentalmente spinto oltre la punta della radice, causando l'infiammazione del corpo estraneo nel seno mascellare.
Un altro punto: le otturazioni in amalgama e le corone e i ponti contenenti metallo possono causare diversi disturbi nell'organismo, tra cui il mal di testa. Se avete metallo o amalgama in bocca, potreste eliminare il mal di testa passando a una protesi in ceramica integrale.
Buono a sapersi:
Il trattamento canalare è solitamente necessario in caso di infezione del canale radicolare. Nel nostro articolo troverete tutto quello che c'è da sapere su questo argomento:
Mal di testa e ormoni
Se l'equilibrio ormonale viene alterato durante la menopausa, la gravidanza o il ciclo mestruale, questo può manifestarsi sotto forma di mal di testa. Sia durante la menopausa che nella seconda metà del ciclo mestruale (dopo l'ovulazione ), l'organismo produce meno estrogeni. Questo può portare a mal di testa e ad altri sintomi come il dolore addominale. Gli esperti parlano di sindrome premestruale ( PMS ). Le donne possono anche soffrire di un aumento del mal di testa durante il periodo mestruale (soprattutto emicranie).
Importante: la pillola può anche favorire gli attacchi di emicrania. Se si assume la pillola e si soffre di frequenti attacchi di emicrania, può valere la pena di passare a un altro preparato o metodo contraccettivo.
Mal di testa in gravidanza
Anche le fluttuazioni ormonali sono evidenti durante la gravidanza. Le pazienti affette da emicrania soffrono maggiormente di mal di testa soprattutto nel primo trimestre. La buona notizia è che negli ultimi due trimestri e durante l'allattamento gli attacchi di emicrania si verificano molto meno frequentemente del solito.
Il mal di testa da tensione non è raro durante la gravidanza. Anche se il mal di testa non è un disturbo classico della gravidanza, alcune donne hanno mal di testa più frequenti del solito durante la gravidanza. Tuttavia, i motivi sono gli stessi della normale cefalea tensiva, ad esempio l'aumento dello stress e la mancanza di liquidi.
Particolarmente importante: non è consentito assumere tutti gli antidolorifici durante la gravidanza. Il paracetamolo è consentito durante la gravidanza in dosi limitate (ad esempio, una volta alla settimana). Si consiglia di non assumere ibuprofene e ASA.
Mentre alcune donne soffrono di forti mal di testa improvvisi poco prima del parto , i mal di testa dopo il parto sono molto comuni. Ad esempio, il 30-40% delle madri soffre di mal di testa nel periodo post-partum.
Buono a sapersi:
Sapevate che la gravidanza può avere un impatto sulla vostra salute dentale? Scoprite a cosa dovete prestare attenzione nel nostro articolo:
Mal di testa da assunzione troppo frequente di antidolorifici
Se si assumono antidolorifici per il mal di testa per più di dieci giorni al mese, si corre il rischio di peggiorarlo. Da un lato, infatti, il mal di testa si presenta più frequentemente e dura più a lungo, dall'altro gli antidolorifici funzionano meno efficacemente. Nel peggiore dei casi, si sviluppa una cefalea permanente, che lascia in chi ne è affetto la sensazione di non avere più la testa libera.
Se si assumono antidolorifici molto frequentemente, è bene fare una pausa. A breve termine si potrebbe avvertire un dolore maggiore. Tuttavia, a lungo termine il mal di testa dovrebbe migliorare.
La cefalea come sintomo di carenza o di astinenza
Il corpo umano reagisce in modo sensibile quando gli mancano cose di cui ha bisogno o a cui si è abituato, e lo dimostra, tra l'altro, con il mal di testa. Se si è mangiato o bevuto troppo poco, ad esempio a digiuno, il mal di testa è un segnale di allarme del corpo. Tuttavia, la mancanza di liquidi non è causata solo da un'insufficiente assunzione di liquidi: possiamo avere mal di testa anche dopo una sauna o dopo lo sport, quando disidratiamo il corpo sudando abbondantemente. Anche la carenza di ferro porta rapidamente al mal di testa.
Anche se cambiamo improvvisamente la nostra dieta, il corpo può reagire con mal di testa: La privazione di zuccheri è un'ottima idea e a lungo termine fa sicuramente bene al nostro organismo: si dorme meglio, ci si sente più in forma e l'infiammazione in tutto il corpo diminuisce. Tuttavia, il periodo iniziale non è necessariamente facile. Oltre al mal di testa, il corpo può reagire con un umore molto irritabile e cattivo, macchie della pelle, vertigini e persino tremori: in fondo, si tratta davvero di un'astinenza. Non per niente lo zucchero viene spesso paragonato alle droghe pesanti per il suo effetto di dipendenza, dove l'astinenza provoca anche mal di testa, tra le altre cose.
A proposito di droghe: la caffeina è una droga socialmente accettata. Quando forniamo al nostro corpo caffeina attraverso caffè, cola, tè o bevande energetiche, il corpo si abitua all'assunzione quotidiana. L'astinenza da caffeina provoca spesso mal di testa e una sensazione di stanchezza e spossatezza.
Buono a sapersi:
Volete fare qualcosa di buono per il vostro corpo e rinunciare allo zucchero? Scoprite come sopravvivere all'astinenza da zucchero nel nostro articolo:
Altre cause di cefalea secondaria
Le seguenti malattie possono causare mal di testa come sintomo concomitante:
- Intolleranze alimentari
- Allergie (ad esempio febbre da fieno)
- Malattie infettive come l'influenza, la corona (compresa la Covida lunga) e il raffreddore; soprattutto quando ci si piega se la cavità nasale è infiammata (spesso in combinazione con tosse, mal di gola, mal d'orecchi, dolori agli arti e affaticamento);
- Pressione sanguigna elevata (spesso in combinazione con epistassi), ma anche pressione sanguigna bassa
- Disturbi visivi non corretti
- Disturbi gastrointestinali (spesso in combinazione con diarrea e dolore addominale)
- Malattia di Lyme o TBE dopo il morso di zecca (in combinazione con una fotosensibilità molto forte)
- Meningite
- Diabete (con ipoglicemia)
- Commozione cerebrale dopo una caduta o un incidente
- Lesioni alla testa e alla colonna vertebrale cervicale (trauma cranio-cerebrale, slittamento del disco)
- Glaucoma
- Malattie polmonari che comportano un ridotto assorbimento di ossigeno (polmonite cronica, asma bronchiale)
- Ictus
- Tumore nella parte posteriore della testa (tumore cerebrale)
Prima di iniziare a temere che la causa del vostro mal di testa possa essere un tumore, vi diamo un consiglio importante: anche i forti mal di testa sono di solito innocui e solo molto raramente sono segno di un tumore. Tuttavia, si raccomanda cautela se il mal di testa si presenta soprattutto di notte quando si è sdraiati e migliora durante il giorno, non risponde agli antidolorifici convenzionali e peggiora nel tempo. Per precauzione, è opportuno farsi visitare da un neurologo.
Diagnosi: quando rivolgersi a un medico per il mal di testa?
Sapete già che la maggior parte dei mal di testa sono innocui e passano da soli. Tuttavia, ci sono situazioni in cui è necessario sottoporsi a una visita medica:
- Il mal di testa continua a tornare.
- Sono giorni che avete un mal di testa che non passa.
- Hai subito un trauma cranico.
- Si soffre anche di nausea e vomito.
- Avete anche la febbre.
- Avete più di 50 anni e soffrite di questo tipo di mal di testa per la prima volta.
- Se improvvisamente si verifica un forte mal di testa associato a disturbi della vista, dell'udito o del linguaggio, confusione, deficit motori o perdita di coscienza, chiamare immediatamente un'ambulanza! Potrebbe trattarsi di un'emorragia cerebrale.
Come regola generale, il mal di testa nei bambini e nelle donne in gravidanza deve essere sempre esaminato. Se vi state chiedendo quale sia il medico giusto: i bambini dovrebbero rivolgersi a un pediatra; gli adulti possono essere visitati prima dal medico di famiglia e, se necessario, indirizzati a un neurologo. Non esiste una risposta generale sulla possibilità di ottenere un certificato di malattia a causa del mal di testa. Il medico valuterà la questione su base individuale.
Buono a sapersi:
L'ideale sarebbe tenere un diario del dolore in cui annotare quando si è manifestato il mal di testa, quanto è durato, come ci si è comportati (ad esempio, assumendo antidolorifici) e se è possibile riconoscere un fattore scatenante (ad esempio, il ciclo mestruale).
Procedura d'esame
Se vi recate dal medico per un mal di testa, il medico vi porrà innanzitutto alcune domande sul dolore per determinare di che tipo di mal di testa si tratta.
Ad esempio:
- Dove si manifesta il mal di testa?
- Quanto durano?
- Con quale frequenza si verificano i mal di testa?
- Che tipo di dolore si prova? (ad esempio: pressante, pulsante, lancinante)
- Quali sono i fattori che modificano il mal di testa (ad esempio: tempo, ciclo mestruale, esercizio fisico)?
- Quanto è forte il dolore?
Segue un esame fisico. Se necessario, si può ricorrere a ulteriori procedure di imaging o a ulteriori esami. Questo vale in particolare per le cefalee secondarie. Questi includono
- Tomografia computerizzata (TC)
- Risonanza magnetica (MRI)
- Puntura lombare (prelievo di liquido cerebrospinale dalla colonna vertebrale lombare per verificare l'eventuale presenza di meningite; questa procedura d'esame provoca mal di testa quando ci si siede nel dieci per cento dei pazienti)
- Radiografia della colonna vertebrale e del cranio
Se si sospetta che i denti possano essere responsabili del mal di testa, è possibile rivolgersi a un dentista.
Trattamento: cosa fare per il mal di testa?
Spesso è possibile liberarsi di una normale cefalea tensiva con rimedi casalinghi o semplici modifiche dello stile di vita. Gli antidolorifici possono aiutare in caso di dolore intenso. Tuttavia, se si soffre di emicrania o cefalea a grappolo, è necessario un trattamento più complesso. In questa sezione presentiamo alcuni rimedi di provata efficacia per alleviare il mal di testa.
Adattare il proprio stile di vita
Alcuni fattori che possono causare il mal di testa possono essere facilmente risolti: ambienti poco ventilati, postura scorretta, mancanza di sonno e di liquidi e mal di testa causato da una vista non corretta. Al primo segnale di mal di testa, ventilate bene o uscite all'aria aperta. Bevete qualcosa e, se possibile, fate un pisolino. Assicuratevi di indossare regolarmente gli occhiali o le lenti a contatto, se le avete prescritte. Queste misure, da sole, possono spesso portare a un miglioramento.
Buono a sapersi:
Cosa sono esattamente le istamine e come si presenta una dieta a basso contenuto di istamina? Potete scoprirlo qui:
Rimedi casalinghi per il mal di testa
Se avete un normale mal di testa, non dovete prendere subito un antidolorifico. Iniziate bevendo acqua per mantenere il corpo idratato. Anche i tè, le applicazioni con oli essenziali e il freddo sono rimedi casalinghi adatti per il mal di testa.
Tè e caffè per il mal di testa
Il tè di corteccia di salice ha un effetto antidolorifico e agisce in modo simile a un antidolorifico. In generale, aspettare e bere tè è una buona strategia contro il mal di testa, soprattutto se è causato da una mancanza di liquidi. Le varietà adatte includono
- Zenzero
- Camomilla
- Garofano
- Fiori di ginepro
- Woodruff
- Fiori di ibisco
- Petali di rosa
Anche un caffè forte, ad esempio un espresso, può essere utile in caso di emicrania grave. La caffeina restringe i vasi sanguigni del cervello, che si dilatano durante l'emicrania e sono quindi responsabili del dolore. Ma non bisogna esagerare: Troppo caffè può scatenare un altro mal di testa.
Oli essenziali
Gli oli di menta piperita, tea tree e lavanda hanno un effetto rinfrescante e rivitalizzante che può alleviare il mal di testa. Il modo migliore per farlo è usare un olio al 10% e strofinarne qualche goccia su fronte, tempie e collo. Anche un bagno con oli essenziali può alleviare il mal di testa e ridurre lo stress in generale. I bagni caldi con olio di menta piperita, olio di limone o olio di lavanda sono noti per il loro effetto rilassante.
Anche un cambiamento nella dieta può fare la differenza: molte persone affette da cefalee o emicranie croniche avvertono un miglioramento dei sintomi quando seguono una dieta a basso contenuto di istamina. Inoltre, questo vale in generale per tutte le persone: L'intero metabolismo trae beneficio da una dieta a basso contenuto di carboidrati e con la minor quantità possibile di farina bianca e zucchero.
Freddo
Quando abbiamo un mal di testa, troviamo piacevole il freddo. Il motivo è che i vasi sanguigni si contraggono quando fa freddo. Raffreddate la fronte e le tempie con una borsa del ghiaccio, un impacco freddo o la cara vecchia flanella umida. Molte persone trovano piacevole anche far scorrere acqua fredda sul viso, sulle braccia o sulle gambe.
Rilassamento contro la cefalea tensiva
La cefalea tensiva si manifesta spesso quando i muscoli del collo e delle spalle sono tesi, ad esempio a causa di una postura scorretta alla scrivania o di una posizione seduta per lunghi periodi senza muoversi. L'antidoto logico è il rilassamento! Da un lato, esercizi mirati per rilassare i muscoli della zona cervicale aiutano ad alleviare la tensione. D'altro canto, sono utili anche esercizi di rilassamento per tutto il corpo, come il rilassamento muscolare progressivo secondo Jacobsen, il training autogeno o la meditazione. Anche un bagno caldo, una lunga passeggiata all'aria aperta o trascorrere del tempo con i propri cari possono avere un effetto molto rilassante.
Buono a sapersi:
Scoprite qui quali esercizi aiutano a combattere il dolore al collo e cos'altro potete fare contro il dolore al collo:
Sport
È stato dimostrato che gli sport di resistenza come il nuoto, il ciclismo e il jogging riducono i livelli di stress. Gli ormoni dello stress si riducono e la tensione generale diminuisce. Questo è particolarmente importante per le cefalee e le emicranie frequenti. Lo stress, infatti, è uno dei principali fattori scatenanti del mal di testa. Se fate attività fisica regolarmente, quindi, soffrirete meno di mal di testa. Gli sport che rafforzano i muscoli della schiena, come lo yoga o il pilates, sono particolarmente indicati per prevenire le cefalee da tensione.
Magnesio
Quello che molte persone non sanno: Il magnesio può prevenire il mal di testa. Questo vale sia per l'emicrania che per la cefalea tensiva. Il minerale riduce il rilascio di ormoni dello stress e protegge anche dalla tensione muscolare. In uno studio in cui i pazienti affetti da emicrania hanno assunto 300 milligrammi di magnesio due volte al giorno per tre mesi, i partecipanti allo studio sono stati soddisfatti della significativa riduzione dell'intensità e della durata del dolore.
Farmaci
I rimedi casalinghi hanno i loro limiti. Se il mal di testa non passa o è troppo forte, si può ricorrere ai farmaci in farmacia.
Antidolorifici
Per la cefalea tensiva comune si possono assumere i seguenti antidolorifici:
- Ibuprofene
- Paracetamolo
- Acido acetilsalicilico (ASS)
- Naprossene
È importante notare che non bisogna assumere antidolorifici per più di tre giorni alla volta e per non più di dieci giorni al mese, altrimenti si rischia di peggiorare il mal di testa.
I triptani possono essere utilizzati anche per l'emicrania e la cefalea a grappolo. Si tratta di farmaci che non solo alleviano il mal di testa, ma riducono anche i sintomi di accompagnamento, come nausea e vomito. Vengono assunti direttamente all'inizio dell'attacco di mal di testa. Per le cefalee molto forti, si può ricorrere anche a uno spray nasale con il principio attivo del triptano o a iniezioni sotto la pelle. Possono essere prescritti anche diversi farmaci per prevenire l'emicrania o la cefalea a grappolo.
Quando si assumono antidolorifici, in generale vale quanto segue: se si assume più di una compressa occasionale, è necessario consultare il medico.
Globuli
L'omeopatia offre una varietà di globuli per trattare diversi tipi di mal di testa. Se si desidera provare, è meglio rivolgersi a un medico alternativo. Tenete presente, tuttavia, che non esistono prove scientifiche dell'efficacia dei rimedi omeopatici.
Trattamento psicologico delle cefalee
Un rimedio estremamente efficace per le cefalee frequenti o croniche è la combinazione di tre diverse forme di trattamento psicologico:
- Metodi di rilassamento
- Biofeedback
- Terapia cognitivo-comportamentale
Queste forme di terapia psicologica possono ridurre la frequenza del mal di testa dal 30 al 60%. Uno degli obiettivi del trattamento è quello di migliorare il modo in cui le persone affrontano lo stress.
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Tutti i siti web sono stati consultati l'ultima volta il 16/03/2024.