Swiss premium oral careSwiss premium oral care

Seleziona il tuo paese Svizzera Svizzera
Per ordini superiori a 40 CHF spedizione gratuita!
Consegna entro 1-3 giorni lavorativi
Pagamento sicuro con 3D Secure

Dentifricio contenente fluoro: è dannoso?

Dentifricio con o senza fluoro? Questa è la grande domanda e un argomento molto dibattuto nel mondo della salute. Sempre più consumatori ci ripensano e optano per dentifrici senza fluoro. Eppure, dentisti, associazioni mediche e autorità giurano sul fluoro e ne raccomandano espressamente l'uso. Numerosi studi hanno già dimostrato l'efficacia del fluoro nella protezione dalla carie.

Qual è la verità dietro l'ipotesi che il fluoro sia dannoso per la salute? Qui di seguito diamo un'occhiata da vicino all'ingrediente attivo, in modo che possiate scegliere un dentifricio con la coscienza pulita - se con o senza fluoro, dipende da voi.

min read
Nov 2023
https://curaprox.ch/it/blog/post/dentifricio-con-o-senza-fluoro-qual-e-il-migliore?srsltid=AfmBOorVDW2EhuZTBjrSFmyJi9B9aRJt3_wBhUVim7sLiXJknKcivb1x
min read
Nov 2023
https://curaprox.ch/it/blog/post/dentifricio-con-o-senza-fluoro-qual-e-il-migliore?srsltid=AfmBOorVDW2EhuZTBjrSFmyJi9B9aRJt3_wBhUVim7sLiXJknKcivb1x

Che cos'è il fluoro?

I fluoruri sono minerali naturali formati da un composto con il gas fluoro. A seconda dell'elemento con cui il fluoro si lega, si formano fluoruro di sodio, fluoruro amminico o fluoruro stannoso. Questi composti hanno proprietà completamente diverse dal fluoro. I fluoruri sono sali con proprietà positive, mentre il fluoro è un gas tossico.  

Dove è contenuto il fluoro?

Il fluoro è spesso presente in natura e non è una sostanza artificiale. I sali di fluoro non si trovano solo negli strati di roccia, ma sono contenuti anche nel corpo umano come componente naturale delle ossa e dei denti. 

Acqua potabile

Sia l'acqua minerale che quella del rubinetto contengono fluoro. La quantità dipende dal luogo in cui si vive. In alcuni Paesi, l'acqua del rubinetto viene ulteriormente fluorizzata per proteggere la popolazione dalla carie. Tuttavia, questo non è il caso della Germania, dell'Austria e della Svizzera. L'acqua del rubinetto in Germania è considerata a basso contenuto di fluoro, con un valore inferiore a 0,3 milligrammi per litro . Il contenuto di fluoro dell'acqua minerale varia notevolmente a seconda della fonte. Una curiosità: anche l'acqua di mare contiene fluoro, in media 1 milligrammo per litro.

Buono a sapersi: 

Fino a 0,7 milligrammi di fluoro per litro, l'acqua è considerata adatta alla preparazione di alimenti per bambini.

Excursus: Come si rileva il fluoro nell'acqua potabile? 

L'Istituto federale per la ricerca e il collaudo dei materiali ha sviluppato un test rapido a colori per determinare la concentrazione di fluoro nell'acqua. Questo test funziona in modo simile al test cromatico del valore del pH e indica la concentrazione di fluoruro cambiando colore.

Tuttavia, questo tipo di test non è necessario nei Paesi di lingua tedesca. Il rilevamento del fluoro è più utile nei Paesi in cui l'acqua è ulteriormente fluorizzata ma non è soggetta a un monitoraggio regolare, ad esempio in alcune zone dell'Asia e dell'Africa. Se volete sapere quanto fluoro c'è nell'acqua del vostro rubinetto, potete semplicemente chiedere alla vostra azienda idrica locale e non è necessario fare un test da soli.

Fluoruro negli alimenti

Anche gli alimenti contengono fluoro in piccole quantità. Qui troverete gli alimenti con il più alto contenuto di fluoro, in base alla Federal Food Key dell'Istituto Max Ruber (in milligrammi per 100 grammi):

  • Sale fluorato (47)
  • Tè bianco, secco (9,5)
  • Tè mate, secco (9,5)
  • Tè nero in polvere o secco (9,5)
  • Tè verde, secco (9,5)
  • Tè e tisane alla menta piperita, secchi (7)
  • Spirulina, in polvere o essiccata (0,92)
  • Sedano o acetosa, in polvere o essiccati (0,76)
  • Polvere di alghe (fino a 0,69)
  • Salmone (fino a 0,69)
  • Noci (fino a 0,68)
  • Sardine (fino a 0,66)
  • Trota di ruscello (fino a 0,648)

Valori guida per Fluroid

Quanto fluoro è salutare? La Società tedesca di nutrizione ha elaborato delle linee guida per l'assunzione totale di fluoro: 

  • Donne: 3,1 milligrammi al giorno
  • Uomini: 3,8 milligrammi al giorno 

Tuttavia, in genere ne assumiamo molto meno attraverso il solo cibo: si stima che ne assumiamo da 0,4 a 0,6 milligrammi al giorno. 

Il fluoro nei dentifrici e nei prodotti per l'igiene dentale

È noto fin dal 1850 che lo smalto dei denti contenente fluoro è più protetto dagli acidi. Di conseguenza, gli scienziati si sono resi conto che l'integrazione di fluoro avrebbe prevenuto la carie. Per questo motivo, dal 1874 il fluoro viene raccomandato come protezione contro la carie.

Tuttavia, il mondo della ricerca non si è adagiato sugli allori. Oggi esistono oltre 300.000 studi scientifici sul tema del fluoro e della carie e tutta una serie di prodotti per la cura dei denti come gel, vernici, collutori e, naturalmente, dentifrici con fluoruro di sodio.

Buono a sapersi: 

Sapevate che sciacquare troppo a fondo dopo aver lavato i denti rallenta l'effetto del fluoro contenuto nel dentifricio? È meglio sputare il dentifricio e non sciacquare la bocca con acqua. In questo modo il fluoro può sviluppare tutto il suo effetto e proteggere in modo ottimale i denti.

Effetto: il fluoro nel dentifricio come importante protezione dalla carie

Come agisce esattamente il fluoro sui denti per proteggere dalla carie ? Per scoprirlo, dobbiamo innanzitutto capire come si sviluppa la carie.

Excursus: Come si sviluppa la carie?

La struttura dello smalto dei denti

Sebbene lo smalto dei denti sia il materiale più duro del corpo umano, è tuttavia estremamente sensibile. È costituito da un reticolo cristallino finissimo di una sostanza chiamata idrossiapatite. In questo reticolo sono incorporati minerali come magnesio, sodio, calcio e fosforo.

La bocca come biotopo

Nella cavità orale vivono milioni di batteri. La maggior parte di essi sono "buoni" e necessari per il processo digestivo. Tuttavia, esistono anche batteri "cattivi" della carie che attaccano lo smalto dei denti. Ecco come funziona: Questi batteri si nutrono di zucchero, che digeriscono ed espellono sotto forma di acido. Questo fa sì che il valore del pH della bocca cambi e diventi acido. 

Buono a sapersi: 

I batteri della carie non amano solo dolci, torte e cioccolato. Anche il fruttosio e il lattosio di alimenti sani come la frutta e i latticini sono i preferiti.

Demineralizzazione e rimineralizzazione

Una volta che i batteri hanno espulso l'acido, questo viene neutralizzato in loco sciogliendo minerali come il calcio e il fosforo direttamente dal reticolo cristallino dello smalto del dente. Questa operazione si chiama demineralizzazione.

Il problema è che, con la dissoluzione dei minerali, si creano dei vuoti nel reticolo dello smalto che devono essere riempiti. La saliva è responsabile di questo fenomeno. Non appena i batteri hanno terminato il loro attacco acido, perché lo zucchero è stato digerito e il valore del pH della bocca si è neutralizzato, la saliva può richiudere le aree aperte nello smalto. Questo perché, oltre all'acqua, contiene importanti minerali come i fosfati di calcio. Il reticolo dello smalto si riempie e lo smalto diventa di nuovo duro e compatto. Il processo di reintegrazione dei minerali è noto anche come remineralizzazione.

 

L'inizio della carie

I problemi gravi insorgono solo quando la demineralizzazione e la remineralizzazione non sono più in equilibrio. Ad esempio, se i batteri espellono acidi con grande frequenza a causa dell'assunzione di molti zuccheri e il valore del pH della bocca non riesce a neutralizzarsi, la saliva non riesce più a colmare le lacune minerali. I batteri possono quindi insediarsi nel reticolo dello smalto e da lì diffondersi facilmente. È così che si sviluppa la carie. 

In che modo il fluoro protegge dalla carie? 

Il fluoro protegge lo smalto dei denti in tre modi diversi:

 

1. Il fluoro come acceleratore della remineralizzazione

Con l'aiuto dei fluoruri, i fosfati di calcio possono essere assorbiti più rapidamente nello smalto dopo la demineralizzazione grazie a un "attacco acido". In questo modo i punti deboli del reticolo dello smalto vengono chiusi più rapidamente e i batteri hanno meno tempo per insediarsi nelle lacune. Anche i fluoruri stessi vengono immagazzinati nello smalto. Ciò significa che lo smalto è perfettamente attrezzato per completare la rimineralizzazione il più rapidamente possibile la volta successiva che viene attaccato dagli acidi.

 

2. Il fluoro come pellicola protettiva contro la carie

L'uso regolare di dentifrici con fluoro crea una sorta di pellicola protettiva sui denti. Invece di neutralizzare il valore acido del pH con i minerali dello smalto, viene attaccato prima lo strato protettivo e non lo smalto stesso. Quando ci si lava i denti, il fluoro penetra nello smalto e prende il posto degli ioni idrossido. Il risultato è uno strato sottilissimo di un minerale chiamato fluoroapatite. A differenza dell'idrossiapatite, che costituisce la maggior parte dei nostri denti, è molto più stabile e solido. Il fluoro protegge quindi i denti dagli attacchi degli acidi. Curiosità: i denti degli squali sono fatti di fluoroapatite e sono quindi particolarmente resistenti.

 

3. Il fluoruro come battericida

Il fluoro ha un effetto antibatterico e quindi combatte i batteri già presenti sullo smalto dei denti o al suo interno. Il fluoro penetra nei batteri e ne altera il metabolismo. Ciò significa che un numero minore di batteri può produrre gli acidi nocivi che attaccano lo smalto dei denti e costituiscono la base della carie.

Consenso scientifico sull'efficacia del fluoro

Il mondo della salute dentale è unanime: il fluoro è una protezione efficace contro la carie. Questo non è solo il parere degli scienziati che hanno condotto gli oltre 300.000 studi pubblicati sul tema del fluoro e della carie, ma anche delle organizzazioni di tutela dei consumatori, come l'associazione tedesca Stiftung Warentest e le autorità ufficiali, che raccomandano tutti dentifrici contenenti fluoro.

È un dato di fatto anche nel mondo dell'odontoiatria che lavare i denti con il dentifricio al fluoro è uno dei motivi principali per cui la carie è diminuita così drasticamente negli ultimi decenni. Uno studio completo sulla salute orale condotto dall'Associazione dentale tedesca nel 2016 è giunto alla conclusione che nel 2014 il numero di denti privi di carie è raddoppiato rispetto al 1997. Oltre a una migliore prevenzione, anche il dentifricio al fluoro è stato citato come una delle ragioni di questo risultato.

Effetti collaterali: Il fluoro non è salutare?

Quindi, se i fluoruri sono così efficaci contro la carie e sono raccomandati da importanti istituzioni sanitarie, da dove vengono i dubbi? Vengono spesso utilizzati termini come " neurotossina " o " neurotossina ". Ma cosa fa il fluoro al resto del corpo? E cosa succede se accidentalmente si consuma troppo fluoro?

Nei social media, nei forum su internet e nei blog di salute alternativa si leggono spesso frasi come: " La verità sul fluoro ". Qui vengono elencati vari effetti collaterali dannosi che spaventano i consumatori. Esaminiamo più da vicino i punti critici.

In caso di sovradosaggio: fluorosi

Sebbene sia stato dimostrato che il fluoro è una protezione molto efficace contro la carie, è bene seguire il principio "meno è meglio" e attenersi alle quantità raccomandate. Le raccomandazioni esatte sul contenuto di fluoro nei dentifrici per bambini e adulti sono riportate di seguito in una tabella chiara.

È particolarmente importante che i bambini assumano la giusta dose di fluoro. Se i bambini assumono troppo fluoro, possono sviluppare la fluorosi, un'overdose di fluoro che si manifesta con macchie bianche sui denti. Ciò fa sì che lo smalto dei denti immagazzini troppi minerali.

Tale sovradosaggio si verifica, ad esempio, se le compresse di fluoro, il dentifricio al fluoro, il sale fluorato e l'acqua potabile fluorata vengono assunti contemporaneamente e per un periodo di tempo prolungato.

La forma lieve di fluorosi dentale, che può verificarsi anche in questo Paese, è innocua e rappresenta solo un "problema" estetico. In alcune zone dell'Africa e dell'India, dove l'acqua potabile contiene molto fluoro, la fluorosi si manifesta con maggiore frequenza e in forme più estreme. Lì le macchie sui denti possono addirittura assumere un colore brunastro.

 

Fluorosi nei bambini e nei neonati: Cosa fare?

Buono a sapersi:  

Per molto tempo gli scienziati non sono stati d'accordo se i bambini dovessero assumere il fluoro sotto forma di dentifricio o di compresse. Oggi sappiamo che l'applicazione diretta sullo smalto dei denti è più efficace. Le compresse di fluoro non sono necessarie se il bambino usa un dentifricio al fluoro. Importante: non somministrare mai al bambino sia compresse che dentifricio al fluoro. Dovreste scegliere una delle due opzioni.

Con un'assunzione estrema di fluoro: fluorosi ossea

L'ingestione di una quantità particolarmente elevata di fluoro per un lungo periodo di tempo può portare alla cosiddetta fluorosi ossea o scheletrica. In questo caso, la densità ossea è particolarmente elevata. Tuttavia, le ossa perdono la loro naturale elasticità, con conseguente limitazione dei movimenti.

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche degli Stati Uniti ha dichiarato che si può sviluppare una grave fluorosi ossea se una persona consuma da 10 a 20 milligrammi di fluoro al giorno per un periodo di 10-20 anni.

Questi valori sono molto elevati e possono essere raggiunti solo con acqua potabile altamente fluorizzata. Poiché l'acqua potabile in Germania, Austria e Svizzera non è fluorizzata, non c'è da preoccuparsi di una possibile fluorosi scheletrica. Ciò è confermato anche dalla Stiftung Warentest. Secondo l'organizzazione per la tutela dei consumatori, i prodotti per la prevenzione della carie non possono causare danni alle ossa. 

Il fluoro è tossico?

La dose fa il veleno. Il medico Paracelso, all'inizio della modernità, giunse a questa consapevolezza nel XVI secolo e questo principio si applica ancora oggi al fluoruro. Sì, il fluoro è tossico, ma solo in misura molto ridotta.

Per avvertire i primi sintomi di avvelenamento da fluoro, come nausea, dolori addominali, mal di testa, diarrea, vomito e sonnolenza, un adulto di 70 chilogrammi di peso dovrebbe ingerire almeno 350 milligrammi di fluoro. La dose tossica probabile è di cinque milligrammi di fluoruro per chilogrammo di peso corporeo. In questo esempio, ciò corrisponderebbe a due o tre tubetti interi di dentifricio.

Per un avvelenamento fatale da fluoro, la stessa persona dovrebbe ingerire da 33 a 67 tubetti di dentifricio e molto probabilmente accuserebbe prima sintomi come coma o convulsioni.

E i bambini? Secondo l'Istituto Federale Tedesco per la Valutazione dei Rischi , anche dopo aver consumato un intero tubetto di dentifricio per bambini (con un contenuto di fluoro dello 0,05%), ci si può aspettare solo un dolore addominale. L'avvelenamento da fluoro è quindi improbabile. Ciononostante, non si dovrebbe dare al bambino libero accesso al dentifricio al fluoro per evitare questo tipo di disagio.

Il fluoro è quindi tossico in quantità molto elevate, ma completamente innocuo se usato correttamente. Infatti, secondo Bundeszahnärztekammer , è quasi dieci volte meno tossico del sale da cucina. 

Buono a sapersi: 

Il motivo per cui si ritiene che il fluoro sia dannoso o addirittura tossico è spesso una semplice confusione con l'effettivo gas tossico fluoro. Il fluoruro, invece, è una sostanza completamente diversa con proprietà completamente diverse.

Fluoro in gravidanza: dannoso per il cervello?

Uno studio scientifico condotto nel 2017 dal National Health Institute statunitense insieme a diverse università e autorità sanitarie ha dato motivo di preoccupazione ai genitori in attesa. Lo studio ha analizzato se l'aumento dell'assunzione di fluoro durante la gravidanza abbia un impatto sull'intelligenza del bambino.

Il risultato è che un'assunzione molto elevata di fluoro può ridurre il quoziente intellettivo dei bambini a lungo termine. Tuttavia, questo studio non riguarda il dentifricio, ma l'acqua potabile in Messico, con fluttuazioni molto forti e incontrollate del contenuto di fluoro.

I genitori in attesa possono quindi tirare un sospiro di sollievo: le partecipanti allo studio consumavano una quantità di fluoro significativamente superiore a quella abituale in questo Paese. Non si sospetta che lavarsi i denti con dentifrici contenenti fluoro durante la gravidanza riduca l'intelligenza della prole.

Il fluoro è dannoso per la ghiandola pineale ?

La ghiandola pineale si trova al centro del cervello ed è una ghiandola molto piccola che ha una funzione importante: produce l'ormone del sonno, la melatonina, ed è responsabile di importanti funzioni corporee come il ritmo sonno-veglia e l'inizio della pubertà.

I critici del fluoro sostengono che il fluoro calcifica la ghiandola pineale. In effetti, molti studi hanno rilevato un'elevata concentrazione di fluoro nella ghiandola pineale. Tuttavia, non è chiaro se la calcificazione sia stata innescata dai fluoruri o se questi si siano depositati su una calcificazione già esistente, in modo simile alla remineralizzazione dello smalto dei denti.

È importante notare che questo punto si riferisce anche all'acqua fluorizzata e non all'uso di dentifrici al fluoro: Questo punto di critica riguarda anche l'acqua fluorizzata e non l'uso di dentifrici al fluoro. Non si può escludere che l'acqua fluorata abbia un effetto negativo sulla ghiandola pineale e possa causare problemi di sonno. Tuttavia, l'assorbimento del fluoro nel corpo attraverso il dentifricio è estremamente basso ed è quindi molto improbabile che il dentifricio al fluoro provochi notti insonni.

Il fluoro è dannoso per la tiroide?

In dosi elevate, i fluoruri possono effettivamente inibire la funzione tiroidea. Tuttavia, il contenuto di fluoro nei dentifrici disponibili in commercio è talmente basso che non desta preoccupazioni, soprattutto perché la maggior parte dei dentifrici non viene ingerita. Se l'acqua potabile fluorata possa favorire l'ipotiroidismo non è ancora stato sufficientemente chiarito ed è oggetto di dibattito scientifico.

Eruzione cutanea dovuta al fluoro?

La dermatite periorale è un'eruzione cutanea rossa che si forma intorno alla bocca e sul mento e ha un aspetto simile all'acne. Si manifesta soprattutto nelle donne tra i 16 e i 50 anni e nei bambini. Le cause non sono sufficientemente chiare, ma si sospetta l'uso di dentifrici al fluoro e il consumo di acqua fluorata, oltre alla pillola contraccettiva e alle creme per il viso grasse. Sebbene questa intolleranza al fluoro sia innocua, è molto spiacevole per chi ne è affetto.

Se soffrite di un'eruzione cutanea intorno alla bocca, dovreste evitare, almeno temporaneamente, i dentifrici al fluoro e i prodotti grassi per la cura del viso e sottoporvi a un controllo medico. Il medico probabilmente prescriverà una crema antibiotica o compresse antibiotiche per il trattamento.

Dentifricio senza fluoro: utile o no?

I dentifrici senza fluoro sono di gran moda. Ma perché sempre più persone sono interessate a questo prodotto? I consumatori sono spaventati dalle voci sugli effetti nocivi del fluoro sull'organismo. Ma il dentifricio senza fluoro è davvero migliore? 

Svantaggi del dentifricio senza fluoro

Lo svantaggio di un dentifricio senza fluoro è evidente: si perdono i tre effetti di protezione dalla carie del fluoro. I dentifrici senza fluoro non possono rivestire lo smalto con uno strato protettivo, accelerare la remineralizzazione e combattere i batteri allo stesso modo. Per questo motivo, sia Stiftung Warentest che Öko-Test ritengono che i dentifrici senza fluoro siano meno efficaci nel proteggere dalla carie. 

Vantaggi del dentifricio senza fluoro

Se non si usa il fluoro nel dentifricio, la fluorosi non può verificarsi, almeno non attraverso il dentifricio. Il fatto è che non esiste una "carenza di fluoro" nel corpo umano. Quindi non abbiamo bisogno del fluoro per sopravvivere. Il motivo per cui molti consumatori optano per un dentifricio senza fluoro è il desiderio di un prodotto il più naturale possibile, senza additivi dannosi, spesso contenuti nei dentifrici convenzionali al fluoro. 

Buono a sapersi: 

Se siete preoccupati per gli ingredienti del vostro dentifricio, non dovete rinunciare alla protezione dalla carie del fluoro. I dentifrici contenenti fluoro di Curaprox sono privi di sostanze come SLS, microplastiche e triclosan.

Siamo d'accordo con i sostenitori del dentifricio senza fluoro su un altro punto: un'accurata pulizia meccanica con lo spazzolino è più importante della composizione del dentifricio. Una buona e accurata cura dei denti è possibile anche con un dentifricio senza fluoro. Tuttavia, la corretta tecnica di spazzolamento dei denti e lo spazzolamento regolare dei denti sono particolarmente importanti per evitare che i batteri della carie si depositino nello smalto dei denti.

Per chi è indicato il dentifricio senza fluoro?

Il dentifricio senza fluoro è particolarmente indicato per le persone che assumono già una quantità sufficiente di fluoro con altri mezzi, ad esempio i bambini che assumono compresse di fluoro o le persone che vivono in una regione con alti livelli di acqua potabile fluorizzata. Per i bambini che assumono fluoro in compresse è disponibile anche uno speciale dentifricio per bambini senza fluoro.

Buono a sapersi: 

Il dentifricio Enzycal zero senza fluoro di Curaprox contiene tre enzimi che si trovano anche nella saliva e garantiscono una pulizia particolarmente naturale e delicata. Inoltre, stimola la produzione di saliva e quindi anche la rimineralizzazione dello smalto dei denti. Questo dentifricio è adatto anche a persone con denti molto sensibili, bocca secca, afte o irritazioni della mucosa orale.  

Quattro fattori: come scegliere il dentifricio giusto

Vi sarà capitato di trovarvi davanti allo scaffale dei dentifrici al supermercato o in farmacia e di essere in difficoltà. Come si fa a scegliere uno solo dei prodotti? La scelta del dentifricio è spesso una decisione d'istinto o vince il prodotto con la confezione più attraente. L'enorme scelta è schiacciante. Dopo tutto, la domanda "dentifricio con o senza fluoro?" non è l'unica considerazione importante quando si acquista un dentifricio. Qui potete scoprire quali sono i quattro fattori da considerare per scegliere il dentifricio giusto:

1. Contenuto di fluoro raccomandato nei dentifrici per neonati, bambini e adulti

Se si decide per un dentifricio al fluoro, la domanda successiva è: quanto deve essere il contenuto di fluoro? Se avete dei bambini, sorgono ancora più domande: Quando iniziare a lavare i denti con un dentifricio al fluoro? Quanto fluoro deve contenere il dentifricio? E quanto dentifricio si dovrebbe usare per i bambini piccoli e i neonati? Per rispondere rapidamente a tutte queste domande, abbiamo creato una tabella con il contenuto di fluoro raccomandato per ogni caso.

Sulla base delle linee guida riviste dell'Accademia Europea di Odontoiatria Pediatrica (EAPD), raccomandiamo il seguente contenuto di fluoro quando ci si lava i denti:

Nota bene: i valori per i bambini si applicano solo se non si somministrano al bambino compresse al fluoro. Se si usano contemporaneamente compresse e dentifricio al fluoro, c'è il rischio di fluorosi. 

2. Valore RDA

Il valore RDA (Relative Dentin Abrasion) indica quanto il dentifricio attacca lo smalto. Alcuni dentifrici contengono i cosiddetti abrasivi che hanno un effetto abrasivo - simile a quello di un peeling della pelle, ma con la differenza che lo smalto non ricresce.

In questo modo è possibile analizzare il valore RDA:

  • Sotto i 70 anni: basso effetto abrasivo; adatto anche ai denti sensibili.
  • Da 70 a 100: effetto di abrasione normale; adatto all'uso quotidiano con denti sani.
  • Oltre 100: forte effetto di abrasione; non adatto all'uso quotidiano.

Idealmente, il valore RDA dovrebbe essere compreso tra 40 e 80. I dentifrici con effetto sbiancante hanno spesso un valore RDA significativamente più alto e quindi anche un maggiore effetto abrasivo. In questa categoria sono consentiti valori fino a 100. Se si hanno denti particolarmente sensibili, è consigliabile scegliere un dentifricio con un valore di abrasione inferiore a 50.

Buono a sapersi: 

I dentifrici "Be you" di Curaprox non solo hanno un sapore delizioso, ma sbiancano delicatamente i denti in modo naturale. Con un valore di circa 50, hanno un valore RDA particolarmente basso per un dentifricio sbiancante e non attaccano lo smalto.

3. Ingredienti

Molte persone sono preoccupate per il fluoro contenuto nei dentifrici. Tuttavia, i veri colpevoli hanno altri nomi:

  • SLS (sodio laurilsolfato): Questa sostanza è responsabile del forte effetto schiumogeno dei dentifrici convenzionali. Da un lato, il problema è che crea un'ingannevole sensazione di pulizia. Dall'altro, il principio attivo attacca la mucosa orale e la flora intestinale.
  • Microplastiche: le particelle di plastica, che hanno un diametro inferiore a cinque millimetri, sono una minaccia per l'ambiente e gli organismi - eppure vengono utilizzate come abrasivi in alcuni dentifrici sotto forma di microperle di plastica. Le microplastiche sono già state trovate negli animali e nell'acqua potabile come risultato dell'inquinamento da plastica. Quando si tratta di cosmetici e prodotti per la cura del corpo, in genere si dovrebbe optare per alternative prive di plastica.
  • Triclosan: il triclosan ha un effetto antibatterico e combatte anche i funghi. Questo principio attivo è spesso presente nei dentifrici convenzionali per proteggere dalle infiammazioni gengivali. Tuttavia, a lungo andare rende i batteri resistenti e si sospetta che favorisca lo sviluppo del cancro.
  • Agenti sbiancanti: gli agenti sbiancanti aggressivi possono fornire rapidamente un effetto sbiancante in grandi quantità. Tuttavia, attaccano lo smalto dei denti e ne alterano l'equilibrio chimico. In questo modo i denti diventano facile preda dei batteri della carie. 
  • Parabeni: i parabeni sono utilizzati per prolungare la durata di conservazione del dentifricio. Proteggono dai microrganismi. Tuttavia, alterano anche l'equilibrio ormonale e sono sospettati di favorire il cancro al seno.

Quando si sceglie un dentifricio, assicurarsi che non contenga nessuna delle sostanze elencate.

Excursus: Il biossido di titanio è cancerogeno?

Il biossido di titanio è stato vietato negli alimenti nell'UE dall'agosto 2022 perché non si può escludere un effetto mutageno. In precedenza era utilizzato come additivo alimentare E 171 nelle gomme da masticare, nelle compresse ricoperte di zucchero e nei prodotti da forno.

L'agente sbiancante è caduto in disgrazia perché gli studi condotti sui ratti hanno dimostrato un aumento del rischio di cancro a causa dell'inalazione di una concentrazione molto elevata di biossido di titanio nei polmoni. A volte, i prodotti contenenti biossido di titanio in polvere dovevano addirittura riportare l'avvertenza "possibilmente cancerogeno". Tuttavia, la Corte di Giustizia europea ha dichiarato nullo questo regolamento.

Il biossido di titanio può ancora essere utilizzato in prodotti cosmetici come le creme solari. Il biossido di titanio viene utilizzato anche come agente sbiancante nei dentifrici. Tuttavia, soprattutto i bambini rischiano di ingerire il dentifricio. Per questo motivo i dentifrici Curaprox per Bambini non contengono biossido di titanio.

4. Sapore e freschezza

Anche se non dovremmo ingoiare il dentifricio, il suo sapore non dovrebbe essere trascurato. Dopo tutto, lavarsi i denti non dovrebbe essere una sofferenza, ma idealmente anche un divertimento. Il dentifricio dovrebbe avere un sapore delizioso e lasciare in bocca un gusto fresco piacevole e duraturo dopo lo spazzolamento. Se questo non è il caso del vostro dentifricio, dovreste provare un nuovo dentifricio. In questo modo sarà molto più facile attenersi alla routine di spazzolamento quotidiana.

Buono a sapersi: 

Avete voglia di un dentifricio al gusto di gin tonic o di mela? Il dentifricio "Be you" di Curaprox è disponibile in sei deliziosi gusti. Con la confezione da viaggio "Be you" da sei gusti di Curaprox, potete provare l'intera gamma e trovare il vostro dentifricio preferito.

Conclusione: il dentifricio con fluoro è dannoso?

No, il dentifricio al fluoro non è dannoso, a patto che ci si attenga ai livelli raccomandati e che non lo si mangi in tubetto. Il fluoro è infatti un importante mezzo di protezione contro la carie ed è uno dei motivi principali per cui la carie è diminuita così tanto negli ultimi decenni. I dentisti, la protezione dei consumatori e le autorità pubbliche sono tutti d'accordo su questo punto: l'uso di dentifrici con fluoro è espressamente raccomandato.

La maggior parte delle critiche mosse al fluoro riguarda l'acqua potabile fluorizzata e non lo spazzolamento dei denti con dentifrici al fluoro. Poiché nei Paesi di lingua tedesca non c'è fluorizzazione dell'acqua potabile e l'acqua del rubinetto ha un basso contenuto di fluoro, non c'è rischio di sovradosaggio se non si somministrano contemporaneamente compresse di fluoro.

Se date al vostro bambino delle compresse di fluoro e volete continuare a farlo, o se vivete in una zona con acqua potabile fluorizzata, dovreste passare a un dentifricio senza fluoro. Altrimenti, il fluoro nel dentifricio è la scelta giusta per proteggere i denti dalla carie. L'ideale sarebbe scegliere un dentifricio contenente fluoro con principi attivi naturali.

FAQ

Dentifricio con o senza fluoro? È un argomento controverso. Non c'è da stupirsi che ci siano così tante domande al riguardo. Abbiamo raccolto e risposto ad alcune delle domande più frequenti:

Il dentifricio senza fluoro è in realtà più antico di quello contenente fluoro. Il dentifricio fu inventato dall'americano Washington W. Sheffield nel 1850, che fu il primo ad arricchire la polvere di dentifricio comunemente usata all'epoca con la glicerina per creare una consistenza simile a una pasta. Inizialmente propose questa rivoluzionaria invenzione in barattoli di latta, barattoli di ceramica e sacchetti di latta. Tuttavia, il dentifricio si seccava molto rapidamente. Il figlio riportò da un viaggio di studio a Parigi un'invenzione che si sposava perfettamente con il dentifricio del padre: tubetti metallici da spremere. Era nato il primo tubetto di dentifricio.

La storia dello spazzolino e del lavaggio dei dent

No, tutt'altro: le autorità governative, gli scienziati e le associazioni mediche concordano sul fatto che il fluoro sia uno strumento importante nella lotta contro la carie e ne raccomandano espressamente l'uso.

No, non ci sono prove che il fluoro nei dentifrici possa essere cancerogeno. Secondo Stiftung Warentest, inoltre, non c'è un aumento del rischio di cancro nei Paesi in cui l'acqua potabile è fluorizzata.

Poiché i dentifrici senza fluoro non hanno l'effetto anticarie del fluoro, è meglio scegliere un dentifricio che protegga i denti con xilitolo, idrossiapatite o enzimi e non contenga sostanze nocive. Per trovare il prodotto giusto, è possibile, ad esempio, leggere i test , dare un'occhiata al vincitore del test e leggere le testimonianze. Anche la farmacia sarà lieta di consigliarvi.

Il nostro consiglio: il dentifricio Enzycal Zero di Curaprox contiene tre enzimi che si trovano anche nella saliva e ne stimolano la produzione. Questo rafforza l'effetto antibatterico e rimineralizzante della saliva e protegge lo smalto dei denti in modo naturale.

Fonti

Bashash, Morteza et al.: Prenatal Fluoride Exposure and Cognitive Outcomes in Children at 4 and 6-12 Years of Age in Mexico, in Environmental Health Perspectives. 2017.

Birr, Cornelia: Hashimoto: quando la tiroide si autodistrugge, su: mdr.de.

Istituto federale per la protezione della salute dei consumatori e la medicina veterinaria: Uso di alimenti fluorati ed effetti del fluoro sulla salute

Istituto Federale per la Valutazione dei Rischi: Rischio di incidenti da avvelenamento nei bambini.

Ministero federale dell'alimentazione e dell'agricoltura: Bundeslebensmittelschlüssel.

Associazione dentale tedesca: Quinto studio tedesco sulla salute orale (DMS V) - Sintesi.

Associazione dentale tedesca: l'uso di un dentifricio contenente fluoro è sicuro e fornisce una protezione efficace contro la carie.

Chemie.de: Nuovo test rapido per la rilevazione del fluoro nell'acqua potabile.

Società tedesca di nutrizione: Fluoruro.

Freund, Alexander: Quanto è pericoloso il biossido di titanio?, su: dw.com

Kassenzahnärztliche Bundesvereinigung (KZBV): Protezione dei denti con i fluoruri.

Nährwertrechner.de: Risultato della ricerca (per fluoruro decrescente) .

Nguyen-Kim, Mai Thi: Divertente, è tutto chimico! Cellulari, caffè, emozioni: come la chimica può davvero spiegare tutto. Droemer Verlag, Monaco 2019.

O’Mullane, D.M. et al.: Fluoruro e salute orale, in: Community Dental Health. 2016.

Quarks: Perché il fluoro aiuta a prevenire la carie.

Raschke-Maas, Kathleen: Protezione o veleno? Di quanto fluoro abbiamo bisogno?, su: mdr.de.

Rehberg, Carina: Fluoruro - oligoelemento o veleno, su:zentrum-der-gesundheit.de. 

Salz, Melanie: Fluoruri: come contrastare i miti nella consulenza con sicurezza, su: coliquio.de.

Sjögren, K. et al.: L'influenza delle routine di risciacquo sulla ritenzione di fluoro dopo lo spazzolamento dei denti, in: Gerodontology. 2001.

Steinert, Jürgen et al.: Il fluoro nel dentifricio ci fa ammalare?, su: oekotest.de.

Stiftung Warentest: Cosa serve per avere denti sani.

Stiftung Warentest: Fluoro, zinco e biossido di titanio sono pericolosi?

Tagesschau: Il biossido di titanio è stato erroneamente classificato come cancerogeno.

Toumba, K.J. et al.: Guidelines on the use of fuoride for caries prevention in children: an updated EAPD policy document, in: European Archives of Paediatric Dentistry. 2019.

Zm: Sette miti sul fluoro messi alla prova.

Ultimo accesso ai siti web il 09.05.2023.

https://curaprox.ch/it/blog/post/dentifricio-con-o-senza-fluoro-qual-e-il-migliore?srsltid=AfmBOorVDW2EhuZTBjrSFmyJi9B9aRJt3_wBhUVim7sLiXJknKcivb1x