Perché utilizzare questa guida?
La cura delle gengive
Questa guida fa proprio al caso vostro se:
- a volte le vostre gengive sono gonfie e sensibili o vedete del sangue quando lavate i denti e volete risolvere il problema oppure…
- volete sapere qual è il modo migliore per prendervi cura delle vostre gengive ed evitare disturbi gengivali (Abbiamo aiutato milioni di persone a prendersi cura della propria igiene orale e formato decine di migliaia di dentisti in tutto il mondo in materia di prevenzione.) oppure…
- vi preoccupa che le vostre gengive si stiano ritirando e volete sapere cosa fare per evitarlo.
Fase uno
Cosa sono le malattie gengivali?
Imparate a riconoscere le malattie gengivali e il rischio di gengivite e parodontite...
Gengive che sanguinano
Vi capita di vedere delle tracce rosse quando addentate una mela? Non siete i soli. Il sanguinamento gengivale è molto comune. Ma deve essere per voi un campanello d’allarme.
Gengivite
Il sanguinamento gengivale potrebbe indicare la fase iniziale di una malattia conosciuta come gengivite (altri sintomi possono includere alitosi e gengive color rosso scuro, morbide e sensibili). La causa principale della gengivite è l’accumulo di placca batterica.
IMPORTANTE: la buona notizia è che, in molti casi, è possibile prevenire e curare la gengivite adottando una corretta routine di igiene orale. (Siete nel posto giusto. Continuate a leggere per saperne di più!)
Come sempre, è importante prenotare con regolarità una visita con il vostro dentista o igienista dentale.
Parodontite
Se non adeguatamente trattata, la gengivite può portare all’insorgere di parodontite, un’infiammazione dei tessuti che sostengono e mantengono in posizione i denti. Una parodontite non curata può arrivare a causare persino la perdita di un dente. In caso di dubbi, consultate il vostro dentista.
Fase due
La corretta igiene delle gengive
Come avere gengive sane utilizzando uno spazzolino delicato ed efficace con la giusta tecnica.
Curare nel modo giusto la salute delle vostre gengive è fondamentale per avere una bocca incredibilmente sana. Cominciamo dal principio...
Se pensate che occorra spazzolare forte utilizzando uno spazzolino duro, vi sbagliate di grosso. Il sulcus gengivale (il solco tra il dente e la gengiva) è un terreno fertile per i batteri che formano la placca. Pulirlo con uno spazzolino duro è un’operazione alquanto complessa, poiché le setole dure non riescono ad adattarsi alla sua superficie strutturata.
Ciò può portare a due conseguenze, entrambe indesiderate:
- Il sulcus si riempie di batteri e si infetta.
- Trovando difficile pulire il solco gengivale con uno spazzolino duro, molte persone strofinano l’area circostante esercitando molta pressione. In questo modo è possibile che si riesca a pulire bene il sulcus, ma si danneggiano le gengive.
Retrazione gengivale
Entrambi questi scenari sono causa di retrazione gengivale.
Quando ciò accade, il colletto dentale situato tra la corona e la radice del dente rimane scoperto, provocando dolore e sensibilità dentale che possono essere seguiti da carie, infezione, gengivite, parodontite e persino dalla perdita del dente.
In caso di retrazione gengivale, consultate il vostro dentista.
Fortunatamente, per evitare che le gengive continuino a ritirarsi è sufficiente imparare a pulirle in modo adeguato.
‘Lo spazzolino più amato dalle gengive’
Le gengive sono morbide e devono essere pulite con delicatezza. Per questo i dentisti consigliano di usare spazzolini delicati composti da un gran numero di setole sottili.
Lo spazzolino Curaprox CS 5460 si chiama così perché, oltre ad avere uno stile unico, è composto da 5.460 setole Curen® sottili e delicate (al posto del tipico nylon), ciascuna di 0,1 mm di diametro. Una superficie di pulizia extra folta, mai vista prima. Lo spazzolino CS 5460 è eccezionalmente efficace e non danneggia le gengive. Le sue setole sottili puliscono con delicatezza ed efficacia l’intera superficie del senza causare disturbi alle gengive.
Ecco perché è consigliato dai dentisti, dagli igienisti dentali e dai consumatori. Ed ecco perché lo definiamo con grande orgoglio “lo spazzolino più amato dalle gengive”.
Come lavare i denti
Usare uno spazzolino delicato è importante tanto quanto lavare i denti e le gengive esercitando la giusta pressione.
La nostra guida esclusiva vi svela una tecnica semplice ed efficace per lavare i denti nel migliore dei modi.
Usate lo spazzolino CS 5460 insieme ai dentifrici Curaprox Enzycal, privi di SLS, che potenziano la funzione protettiva della saliva per una pulizia efficace e priva degli ingredienti potenzialmente dannosi usati negli altri dentifrici in commercio.
Questi consigli fanno al caso vostro se volete:
- avere gengive sane e pulite mentre prevenite i disturbi gengivali
- risolvere disturbi gengivali esistenti
- evitare che eventuali disturbi esistenti possano peggiorare
Il nostro consiglio:
Fase tre
Potenza sonica per gengive sane
Lo spazzolino sonico ideato per chi è affetto da disturbi gengivali o desidera prevenirli.
Preferite gli spazzolini elettrici? Volete sapere se esiste uno spazzolino elettrico delicato sulle gengive?
La risposta è sì.
Lo spazzolino Curaprox Hydrosonic pro è stato progettato appositamente per chi è affetto da disturbi gengivali o desidera prevenirli.
Come prendersi cura delle gengive con uno spazzolino sonico
Composto da setole Curen® proprio come il CS 5460, questo spazzolino sonico può arrivare a compiere 42.000 movimenti al minuto per una pulizia efficace ma delicata.
Basta passarlo sul bordo gengivale per alleviare o prevenire l’infiammazione del tessuto parodontale e delle gengive.
Il nostro consiglio:
Fase quattro
Spazzolini interdentali
La rivoluzione nell’igiene delle gengive.
Rivoluzionate la cura delle vostre gengive combinando l’uso di uno spazzolino di alta qualità con gli spazzolini interdentali…
… per prevenire e curare la gengivite e il rischio di parodontite.
Gli spazi interdentali (le piccole cavità presenti tra i denti) offrono alla placca un posto ideale in cui nascondersi e accumularsi, infettando le gengive...
...e agendo indisturbata poiché difficili da raggiungere con gli spazzolini classici.
Come usare gli spazzolini interdentali per avere denti sani... E cosa aspettarsi
In ciascuno spazio interdentale…
inserite lo spazzolino interdentale Curaprox CPS prime. Estraetelo. E il gioco è fatto. Le setole hanno eliminato la placca. Sciacquate la bocca. E passate allo spazio interdentale seguente. Maggiori informazioni sono disponibili nella nostra guida completa all’uso dello spazzolino interdentale.
Quando usate lo spazzolino interdentale per la prima volta, potreste notare un leggero sanguinamento. Significa che le gengive sono infiammate.
Come tornare ad avere gengive sane
Non allarmatevi. Continuate a prendervi cura delle vostre gengive con questa routine quotidiana da eseguire di sera, prima o dopo aver lavato i denti. Dopo una settimana, eventuali infiammazioni e sanguinamenti dovrebbero attenuarsi. (Se ciò non avviene, consultate il vostro dentista.)
Il consiglio del dentista è importante nella scelta dello spazzolino interdentale della dimensione giusta. Se lo spazzolino è troppo piccolo, infatti, la pulizia non sarà completa. Se invece è troppo grande, non avrà sufficiente spazio per scorrere e potrebbe danneggiare le gengive.
Il nostro consiglio:
Fase cinque
Collutorio per il sollievo delle gengive
In caso di infiammazione acuta, un collutorio apposito può dare sollievo alle gengive.
Quando le gengive sono affette da un’infiammazione acuta, il collutorio Curaprox Perio plus Regenerate può contribuire ad accelerare la rigenerazione dei tessuti orali.
Inoltre, combatte i batteri attraverso la combinazione di clorexidina digluconato (CHX), un rimedio prescritto dai dentisti da decenni, e i bioflavonoidi naturali estratti dalle arance amare di Citrox®.
Importante: il prodotto non deve essere usato per un periodo di tempo prolungato. Una routine quotidiana di igiene orale (lavare i denti due volte al giorno e usare lo spazzolino interdentale una volta al giorno) è il modo migliore per evitare che le gengive si infiammino.
Il nostro consiglio
Fase sei
Spazzolino a ciuffo singolo per il solco gengivale
Abbiamo portato la cura delle gengive a un livello superiore con un nuovo metodo di pulizia: la tecnica “assolo”.
Questa tecnica ideata dal Jiri Sedelmayer, esperto in profilassi, consente di eseguire una pulizia del solco gengivale estremamente precisa, senza danneggiare le gengive.
Eseguire movimenti delicati e precisi lungo il solco gengivale, senza quasi esercitare pressione, richiede un po’ di pratica. Ma una volta perfezionata, questa tecnica è considerata dai dentisti la migliore in assoluto per la corretta igiene del solco gengivale e delle superfici difficili da raggiungere dietro i molari.
Cura dei denti e delle gengive
Curaprox ha sviluppato lo spazzolino a ciuffo singolo CS 1006, ideato appositamente per la tecnica “assolo”.
Una combinazione assolutamente perfetta.
Placca e disturbi parodontali non hanno più via di scampo.
I nostri clienti più affezionati dicono di usare CS 1006, progettato affinché la testina si adatti perfettamente al solco gengivale, mentre leggono un libro o guardano un film.
Dr Sedelmayer, who passed away in July 2019, was the founder of the individually trained oral prophylaxis (iTOP) programme, teaching students and dental professionals the correct criteria – and a hands-on approach – for disease prevention. His influence in dentistry cannot be overstated.
Il nostro consiglio
Per saperne di più
Rischi associati alle protesi dentarie
Le protesi dentarie possono infettarsi?
La cura dei denti e delle gengive è sempre importante, poiché una buona salute orale migliora la salute di tutto il corpo.
Le protesi dentarie richiedono però un’attenzione particolare.
In questi casi, è essenziale pulire accuratamente tutte le superfici della protesi e le zone più difficili da raggiungere intorno ad essa.
Segnali di infezione della protesi dentaria
Una cattiva pulizia può essere causa di patologie gengivali come la mucosite, con gonfiore e arrossamento intorno alle gengive causati da un accumulo di batteri.
Se la placca non viene rimossa, la mucosite può portare all’insorgere di perimplantite, con il conseguente rischio che la protesi si allenti.