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Come combattere il sanguinamento delle gengive

La maggior parte delle persone ha sofferto prima o poi di gengive leggermente sanguinanti: Il dentifricio che si sputa quando ci si lava i denti non è bianco, ma rossastro; mordendo una mela succulenta si possono scoprire inaspettatamente tracce di sangue, oppure si avverte un improvviso retrogusto metallico in bocca. Ma cosa significa esattamente tutto questo?

Scoprite qui tutto quello che c'è da sapere su questo argomento: Quali sono le cause? Le gengive che sanguinano sono innocue o possono segnalare problemi di fondo più gravi? Come si può prevenire il sanguinamento delle gengive? Quando è necessario rivolgersi a un medico?

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Dec 2023
https://curaprox.ch/it/blog/post/come-combattere-il-sanguinamento-delle-gengive
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Dec 2023
https://curaprox.ch/it/blog/post/come-combattere-il-sanguinamento-delle-gengive

I fatti principali in breve

  • Cause: Il sanguinamento delle gengive è più comunemente causato da gengivite o lesioni della bocca. Tuttavia, possono anche essere il sintomo di una condizione di salute sottostante.
  • Trattamento: Nei casi di gengivite acuta, un'igiene orale diligente può spesso portare all'arresto del sanguinamento entro una settimana o poco più.
  • Quando è necessario rivolgersi a un professionista della salute? Se il sanguinamento non si arresta dopo una settimana nonostante il miglioramento dell'igiene orale, è bene recarsi dal dentista per escludere altre patologie, come la parodontite. Il dentista può consigliare un collutorio o, se viene diagnosticata una parodontite, suggerire ulteriori opzioni di trattamento.

Definizione: Cosa significa gengive sanguinanti?

Le gengive sane sono di colore rosa pallido e non sanguinano. Nella maggior parte dei casi, le gengive sanguinanti sono un segno di gengivite. Le gengive sono quindi rosse, gonfie e tenere. Queste gengive gonfie e infiammate tendono a sanguinare quando si spazzolano o si passa il filo interdentale al mattino e alla sera prima di andare a letto. La risposta naturale dell'organismo a questa infiammazione è l'aumento del flusso sanguigno alle gengive, che facilita la rimozione dei batteri responsabili dell'infiammazione stessa. Non è raro che il sanguinamento delle gengive si manifesti in un punto specifico, come ad esempio intorno a un dente molare o addirittura vicino a un impianto dentale. La presenza di sanguinamento in un'area è un chiaro indice di infiammazione localizzata.

Le gengive che sanguinano sono innocue?

Il sanguinamento delle gengive non è considerato una malattia vera e propria, ma piuttosto un sintomo o un segno di un problema sottostante. Pertanto, non è possibile valutare con certezza se siano innocue o meno. Il fatto è che: Poiché le gengive sane non sanguinano, il sanguinamento delle gengive non deve mai essere preso alla leggera. Con una corretta igiene orale, il sanguinamento delle gengive può essere innocuo e non preoccupante e spesso si risolve da solo. Tuttavia, le gengive sanguinanti possono anche essere un indicatore di una condizione più grave, come la parodontite o addirittura la leucemia. Pertanto, se le gengive continuano a sanguinare o se il sanguinamento è grave, si consiglia di consultare immediatamente un professionista della salute.

Cause: Quali sono le cause del sanguinamento delle gengive?

Le gengive non sanguinano senza un motivo. In genere, le gengive sanguinanti sono il risultato di un'infiammazione gengivale, spesso dovuta a uno spazzolamento inadeguato o poco frequente dei denti. Ma il sanguinamento delle gengive può verificarsi anche nonostante una buona igiene orale. Scoprite di seguito quali sono le cause del sanguinamento delle gengive.

Scarsa igiene orale

La causa principale del sanguinamento delle gengive è la scarsa igiene orale. Nella nostra bocca si annidano milioni di batteri. Molti di questi batteri sono buoni e svolgono un ruolo importante nella digestione degli alimenti. Altri, invece, sono dannosi. Nei casi in cui vi sia uno squilibrio batterico nella cavità orale, che permette ai batteri nocivi di prevalere, può insorgere un'infiammazione. Ciò accade, in particolare, quando si permette ai batteri di insediarsi indisturbati nella placca e di moltiplicarsi facilmente. La placca si forma nell'arco di 24 ore ed è costituita da residui di cibo e batteri.

Se la placca non viene rimossa con uno spazzolamento regolare almeno due volte al giorno, finisce per indurirsi in tartaro, che non può essere rimosso efficacemente con il solo spazzolino. I batteri amano annidarsi sulla superficie ruvida del tartaro, dove continuano a moltiplicarsi e a diffondersi facilmente. Il problema: questi batteri rilasciano sostanze tossiche che possono danneggiare le gengive e scatenare infiammazioni. In risposta, l'organismo aumenta il flusso di sangue nella zona interessata per eliminare i batteri responsabili dell'attacco. Questo provoca il sanguinamento delle gengive.

 

Gengivite

Gengivite è il termine tecnico per indicare l'infiammazione delle gengive. Oltre al sanguinamento delle gengive, anche le gengive gonfie e arrossate sono chiari segni di gengivite acuta. Mantenendo una buona igiene orale, la gengivite e, di conseguenza, il sanguinamento delle gengive dovrebbero risolversi in genere entro una o due settimane. Di norma, la gengivite non è dolorosa. Tuttavia, se la gengivite acuta non viene trattata e il sanguinamento delle gengive continua, possono insorgere altri sintomi, come il mal di denti e l'alito cattivo.  

 

Parodontite

Se la gengivite cronica non viene trattata, l'infiammazione continuerà a diffondersi. La conseguenza è la parodontite: Parodontite. Oltre al sanguinamento delle gengive, in questi casi si possono sviluppare sintomi molto più gravi: Le gengive si staccano dal dente, portando alla formazione di tasche gengivali e colli esposti. L'infiammazione non colpisce solo le gengive, ma anche il parodonto. Nei casi più gravi, anche le ossa mascellari si ritirano, facendo sì che i denti perdano la loro posizione stabile nel parodonto e, nel peggiore dei casi, cadano. La parodontite è la principale causa di perdita dei denti nei soggetti di età superiore ai 40 anni.

La parodontite non può essere curata e non può essere invertita. Il trattamento odontoiatrico può solo arrestarne l'ulteriore progressione. È quindi fondamentale prendere sul serio il sanguinamento delle gengive come potenziale indicazione iniziale di parodontite e rivolgersi a un dentista se l'infiammazione non si risolve entro una settimana o poco più.

Buono a sapersi:

La parodontite deve essere presa sul serio. Questo perché i batteri possono entrare nel flusso sanguigno attraverso le gengive e diffondersi in tutto il corpo, potenzialmente colpendo organi vitali come il cuore e il cervello. La parodontite è quindi considerata un fattore di rischio per un'ampia gamma di malattie gravi: Il rischio di infarto e ictus aumenta e i soggetti affetti da parodontite corrono un rischio maggiore di contrarre una grave forma di COVID-19. Pertanto: Quando si ha a che fare con gengive sanguinanti, è meglio andare dal dentista una volta di troppo che una volta troppo tardi.  

Lesioni alle gengive

Tuttavia, è importante notare che il sanguinamento delle gengive non è sempre causato da un'infiammazione. Anche l'uso del filo interdentale con troppa forza e l'introduzione accidentale del filo nelle gengive può provocare il sanguinamento. In questo caso si tratta di una lesione. Allo stesso modo, uno spazzolino troppo duro o usato con troppa forza può portare rapidamente al sanguinamento delle gengive.

Alcune persone possono avvertire sanguinamento delle gengive e disagio dopo una seduta di pulizia dentale professionale. Questo può accadere soprattutto se le gengive sono già infiammate e particolarmente sensibili alla pressione esercitata dalle apparecchiature dentali professionali.

Le lesioni gengivali sono generalmente innocue. Tuttavia, è essenziale monitorare attentamente questi casi, poiché l'accumulo di batteri nelle ferite può contribuire all'infiammazione delle gengive.

Buono a sapersi: 

Se le gengive sanguinano quando si usano gli scovolini interdentali o il filo interdentale per pulire gli spazi tra i denti, ciò non indica necessariamente una lesione. Ciò è particolarmente vero se in passato non si è provveduto a pulire regolarmente gli spazi interdentali. In questo caso, spesso si tratta di una gengivite preesistente di lieve entità che si manifesta con il sanguinamento delle gengive.

Tuttavia, questo non significa che si debba smettere di pulire gli spazi tra i denti. Al contrario! L'infiammazione può essere combattuta solo con una pulizia accurata. Il sanguinamento delle gengive cessa in genere entro una settimana, una volta che l'infiammazione è diminuita. Pertanto: Anche se le gengive sanguinano, continuate a pulire gli spazi interdentali almeno una volta al giorno.

Con uno scovolino interdentale della misura giusta, potete assicurarvi che anche le aree difficili da raggiungere siano libere dalla placca. Potete scoprire come pulire con uno scovolino interdentale e trovare la misura giusta per i vostri denti qui nelle istruzioni:

Pulizia corretta degli spazi interdentali

Il sanguinamento delle gengive come sintomo di malattie e condizioni mediche

Se le gengive sanguinano nonostante una buona igiene orale, il fattore scatenante può essere una condizione medica sottostante.

 

Infezioni fungine

Il mughetto orale, ad esempio, è un'infezione fungina causata dalla crescita eccessiva di Candida albicans nella cavità orale. Altri sintomi sono le macchie bianche e le gengive rosse. La rimozione di queste chiazze spesso espone gengive infiammate e spesso sanguinanti.

 

Infezioni virali

Infezioni virali come l'herpes, l'Epstein-Barr o il citomegalovirus possono avere un impatto sulla mucosa orale e, soprattutto nei bambini, provocare il sanguinamento delle gengive. Si tratta tuttavia di un evento relativamente raro.

 

Diabete

Oltre a soffrire di livelli cronicamente elevati di zucchero nel sangue, i diabetici presentano anche un aumento dei livelli di zucchero nella saliva e nel liquido tra i denti e le gengive, noto come liquido del solco. Poiché i batteri prosperano grazie allo zucchero, trovano questo ambiente particolarmente favorevole e tendono a moltiplicarsi rapidamente in tali condizioni. Questo è il motivo per cui le persone affette da diabete hanno un rischio elevato di carie dentale, parodontite e, di conseguenza, gengive sanguinanti.

Quando i livelli di zucchero nel sangue di un diabetico sono mal controllati, possono anche indebolire il suo sistema immunitario, rendendo più facile per i batteri prosperare e causare problemi di salute orale.  

 

Disturbi della ghiandola tiroidea

Il sanguinamento delle gengive può essere anche un sintomo di disturbi della tiroide, come l'ipertiroidismo o l'ipotiroidismo, e di condizioni autoimmuni, come la tiroidite di Hashimoto, un'infiammazione cronica della ghiandola tiroidea. Lo squilibrio ormonale associato ai disturbi della tiroide può indebolire il sistema immunitario, creando condizioni favorevoli alla proliferazione dei batteri e portando così a una più rapida insorgenza dell'infiammazione. Gli scienziati sospettano che batteri simili possano svolgere un ruolo sia nella tiroidite di Hashimoto che nella gengivite. 

 

Malattie del fegato

La causa del sanguinamento delle gengive può essere individuata anche nel fegato: Le gengive sanguinanti possono essere un sintomo di malattie croniche del fegato, come la fibrosi epatica e la cirrosi epatica. 

 

Malattia di Von Willebrand

Questa malattia è un disturbo emorragico che colpisce la capacità delle cellule del sangue di unirsi (coagulare) e può causare forti emorragie. I soggetti affetti sono anche inclini a sanguinare dal naso e a formare facilmente lividi o grosse ecchimosi. 

 

Cancro orale

I tumori nella zona della mandibola possono causare un inspiegabile sanguinamento delle gengive. Poiché anche la perdita dei denti può essere un sintomo di un tumore nella cavità orale, questa malattia viene talvolta inizialmente confusa con la parodontite. Altri potenziali sintomi del tumore del cavo orale sono la sensazione di un corpo estraneo o di intorpidimento e la ridotta mobilità della lingua, che rende difficile per la persona colpita deglutire e parlare. I tumori del cavo orale in genere non sono dolorosi all'inizio e quindi spesso vengono scoperti solo in fase avanzata. Un motivo in più per prendere sul serio il sanguinamento delle gengive e, in caso di dubbio, rivolgersi a un medico.

 

Leucemia

Uno dei primi segni di leucemia, un tipo di cancro del sangue, sono le gengive gonfie che sanguinano leggermente per alcuni minuti. Ciò si verifica a causa dell'alterazione della coagulazione del sangue dovuta alla malattia. Le cellule leucemiche si infiltrano nelle gengive, scatenando l'infiammazione. Poiché il sistema immunitario è indebolito dalla malattia, non è in grado di difendersi dall'attacco. In effetti, per un quarto dei bambini affetti da leucemia, le gengive sanguinanti sono state il primo segnale della malattia.  

 

HIV

Le persone infettate dall'HIV spesso presentano gengive molto arrossate, gonfie e sanguinanti.

Sanguinamento delle gengive come effetto collaterale dei farmac

Il sanguinamento delle gengive può anche essere un effetto collaterale dei farmaci, in particolare degli anticoagulanti. Questi farmaci sono comunemente prescritti a persone che hanno subito un attacco cardiaco o come misura preventiva contro la trombosi.

Inoltre, alcuni farmaci possono provocare una crescita eccessiva delle gengive, aumentando così la probabilità di gengivite e conseguente sanguinamento gengivale. Tra questi vi sono i farmaci per l'ipertensione, gli antiepilettici e gli immunosoppressori prescritti dopo un trapianto d'organo o per patologie autoimmuni. 

Chemioterapia e radioterapia

Il trattamento del cancro induce spesso l'infiammazione della mucosa orale dei pazienti, spesso scatenata dalla radioterapia o dai farmaci chemioterapici. I pazienti affetti da cancro sono particolarmente inclini a infiammare la bocca, con conseguente frequente comparsa di gengive sanguinanti. Nei casi in cui la chemioterapia o la radioterapia danneggiano il midollo osseo, l'organismo può diventare incapace di produrre un numero adeguato di piastrine. Questa condizione viene definita trombocitopenia, ovvero una carenza di piastrine nel sangue. Uno dei sintomi della trombocitopenia è il sanguinamento delle gengive.

Lo stress

Uno studio dell'Università di Zurigo ha dimostrato che stress e gengive sanguinanti vanno di pari passo. Cinquanta studenti di medicina hanno partecipato allo studio: La metà di loro stava per sostenere gli esami, mentre l'altra metà svolgeva le normali attività universitarie. Il risultato: All'ultimo giorno di esami le gengive degli esaminati erano notevolmente peggiorate rispetto a quattro settimane prima. Sei partecipanti avevano improvvisamente una grave infiammazione gengivale. Nell'altro gruppo, solo uno dei partecipanti ha avuto nuovi problemi dentali.

La ragione esatta di questo fenomeno non è ancora stata stabilita dalla ricerca scientifica. Una possibile spiegazione è che la maggiore concentrazione di ormoni dello stress possa avere un impatto negativo sulla salute delle gengive. Inoltre, le persone sotto stress possono non mantenere uno stile di vita sano a lungo termine e trascurare le pratiche di igiene orale.

Dieta

Il consumo di molti zuccheri crea un ambiente favorevole ai batteri, consentendo loro di crescere e diffondersi rapidamente. In generale, lo zucchero favorisce l'infiammazione in tutto il corpo umano e contribuisce comunemente al sanguinamento delle gengive attraverso lo sviluppo della gengivite.

Bocca secca

Se soffrite di gengive che sanguinano di notte, potrebbe essere perché respirate attraverso la bocca, il che può portare alla secchezza della bocca. Questo accade spesso se si è raffreddati e non si riesce a respirare dal naso. Se la bocca è secca, i benefici protettivi della saliva non sono disponibili, rendendo più facile la moltiplicazione e la diffusione dei batteri. La secchezza delle fauci può derivare da varie cause, tra cui farmaci, condizioni mediche e abitudini di vita non salutari, come il fumo, il consumo eccessivo di alcol o il non bere abbastanza acqua.

 

Secchezza delle fauci: Cause e rimedi

Fluttuazioni ormonali

Anche le fluttuazioni ormonali durante l'allattamento, la gravidanza, le mestruazioni o la menopausa possono contribuire al sanguinamento delle gengive. Alcuni ormoni possono aumentare il rischio di gengive ritirate, rendendo le gengive più suscettibili all'intrusione di batteri. Ciò può accelerare l'insorgenza di infiammazioni gengivali, accompagnate da gengive sanguinanti. Inoltre, il maggiore afflusso di sangue alle gengive può renderle più sensibili durante le fluttuazioni ormonali. Questo vale anche per le fluttuazioni ormonali indotte artificialmente, ad esempio attraverso i contraccettivi ormonali, come la pillola anticoncezionale.

Carenza di vitamine

Il sanguinamento delle gengive può essere causato anche dalla mancanza di livelli sufficienti di vitamine C e K nell'organismo. La vitamina K svolge un ruolo nella coagulazione del sangue, mentre la vitamina C è coinvolta in tutte le fasi di guarigione delle ferite. Anche una carenza di vitamina D è stata associata al sanguinamento delle gengive. Se i pazienti affetti da parodontite hanno livelli elevati di vitamina D3, le gengive tendono a sanguinare meno e le tasche gengivali non sono così profonde. La vitamina B12 è coinvolta nella produzione di saliva. Pertanto, una carenza di vitamina B12 può portare alla secchezza delle fauci che, a sua volta, può contribuire al sanguinamento delle gengive. Tra le cause della carenza di vitamina vi sono una dieta squilibrata, un consumo eccessivo di alcol e varie condizioni, come l'anoressia.

Buono a sapersi: 

Il sanguinamento delle gengive non è solo un sintomo di una carenza di nutrienti, ma può anche potenzialmente innescare un'altra carenza: La carenza di ferro. In caso di gengive sanguinanti croniche, l'organismo può perdere ferro al ritmo di un milligrammo per ogni due millilitri di sangue perso. La carenza di ferro può provocare stanchezza, senso di debolezza e vertigini.

Gengive sanguinanti dopo aver smesso di fumare

Alcuni individui possono avere gengive sanguinanti dopo aver smesso di fumare. Una spiegazione: Il fumo tende a ridurre l'apporto di sangue all'intera regione orale, il che può determinare un sanguinamento gengivale meno frequente, anche quando le gengive sono gonfie. Questa situazione può comportare gravi rischi per i fumatori, che potrebbero non accorgersi dell'infiammazione gengivale e, di conseguenza, continuare a sviluppare la parodontite senza rendersene conto. In effetti, il rischio di sviluppare la parodontite è circa sette volte superiore per i fumatori rispetto ai non fumatori. Quindi, se dopo aver smesso di fumare le gengive sanguinano, ciò può indicare che è ripreso il normale afflusso di sangue alle gengive e che si potrebbe trattare di gengivite.

Allergie

Il sanguinamento localizzato delle gengive può segnalare, in alcuni soggetti, un'allergia alle otturazioni dentali o ai materiali delle protesi. Una volta rimosso il materiale corrispondente, le gengive di solito smettono di sanguinare.

Cause del sanguinamento delle gengive nei neonati e nei bambini

Anche i neonati e i bambini possono presentare occasionalmente sanguinamenti gengivali. Ciò può essere attribuito ai seguenti motivi: 

Carie dentale

Se le gengive del bambino sanguinano e si gonfiano quando si lava i denti, ciò potrebbe indicare la presenza di una carie dentale. È consigliabile rivolgersi a un dentista per valutare questo problema e prevenire potenziali danni a lungo termine ai denti permanenti del bambino a causa della carie. 

 

Infezione orale aftosa

Anche i bambini di età compresa tra uno e tre anni possono contrarre un'infezione orale aftosa. Si tratta di un'infezione virale molto dolorosa che provoca la formazione di piccole vesciche in tutta la regione orale, che alla fine si trasformano in piccole piaghe orali. Possono anche verificarsi sanguinamenti delle gengive. 

 

Dentizione

Un forte sanguinamento gengivale nei bambini e nei ragazzi non è comune durante il processo di dentizione, ma i genitori possono occasionalmente notare una piccola traccia di sangue nella saliva del bambino. Questo fenomeno interessa maggiormente i denti anteriori rispetto ai molari. Le gengive possono anche diventare rosse, gonfie e infiammate.  

Buono a sapersi:

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Trattamento: Come si può fermare il sanguinamento delle gengive?

Per affrontare efficacemente il problema del sanguinamento delle gengive, è essenziale identificare e affrontare innanzitutto la causa sottostante. In linea di massima, esistono le tre ragioni seguenti:

  1. Gengive sanguinanti a causa della gengivite
  2. Gengive sanguinanti a causa di lesioni alle gengive
  3. Il sanguinamento delle gengive è un sintomo di una malattia o un effetto collaterale di un farmaco.

Nella sezione che segue, esamineremo cosa si può fare per arrestare rapidamente il sanguinamento delle gengive. Il trattamento a lungo termine delle gengive sanguinanti si basa principalmente sul mantenimento di buone pratiche di igiene orale e sull'adozione di uno stile di vita sano. Nella sezione dedicata alle misure di prevenzione, descriviamo in modo dettagliato ciò che questo comporta.

Quando è necessario consultare un medico?

In caso di gengivite acuta, è necessario prestare particolare attenzione a un'accurata igiene orale per facilitare la guarigione dell'infiammazione, che comprende anche la pulizia quotidiana degli spazi interdentali. Se, nonostante l'accurata igiene orale, le gengive continuano a sanguinare per più di una settimana, è consigliabile consultare un dentista come misura precauzionale.

Durante l'esame, il dentista esamina attentamente le gengive con una sonda speciale che valuta la profondità delle tasche tra le gengive e i denti. In questo modo il dentista determina se la parodontite si è già sviluppata. Il dentista può anche stabilire se la causa del sanguinamento delle gengive è localizzata all'interno della bocca o se può essere legata a un'altra malattia di base. In tal caso, il dentista può consigliare di sottoporsi a ulteriori esami presso uno specialista o di rivolgersi al proprio medico di famiglia. Per combattere efficacemente il sanguinamento delle gengive, è indispensabile trattare la patologia di base.

 

Come vengono trattate le gengive sanguinanti?

Se la gengivite o la parodontite sono la causa principale del sanguinamento delle gengive, il dentista di solito rimuove la placca e il tartaro per eliminare i batteri responsabili della condizione. Inoltre, il dentista può suggerire l'uso di un collutorio antibatterico. Se il dentista ha diagnosticato una parodontite, potrebbero essere necessari altri appuntamenti, che a volte possono comportare un intervento chirurgico.

Collutori e unguenti contro il sanguinamento delle gengive

Il principio attivo della clorexidina è il gold standard per combattere i batteri della bocca. Una volta uccisi tutti i batteri, scompare anche l'infiammazione. Se le gengive sanguinano solo in un punto, è sufficiente applicare un gel direttamente su quel punto. Se le gengive sanguinano in più punti, l'uso di un collutorio può risolvere efficacemente l'infiammazione in un'area più ampia. Tuttavia, poiché la clorexidina uccide tutti i batteri presenti nella bocca, sia quelli buoni che quelli cattivi, e può potenzialmente portare a una colorazione giallastra dei denti e a un'alterazione della sensazione gustativa, è bene utilizzare prodotti contenenti clorexidina solo se raccomandati dal dentista.

Buono a sapersi: 

I prodotti della gamma Curaprox Perio Plus non solo incorporano il consolidato principio attivo della clorexidina, ma utilizzano anche Citrox® - un estratto naturale di arance amare che potenzia l'efficacia della clorexidina e impedisce l'adesione della placca ai denti. Grazie alle proprietà potenzianti di Citrox®, i prodotti Perio Plus contengono pochissima clorexidina, con conseguente riduzione dello scolorimento e dell'alterazione del gusto.  

Dentifricio contro il sanguinamento delle gengive

Vi starete chiedendo quale sia il dentifricio migliore per le gengive che sanguinano. È consigliabile utilizzare un dentifricio che combatta i batteri responsabili dell'infiammazione. Da un lato, esistono dentifrici antibatterici contenenti clorexidina che possono essere utilizzati insieme a un collutorio o a un gel. Inoltre, il dentifricio deve essere delicato per proteggere le gengive già irritate. È quindi consigliabile evitare agenti sbiancanti aggressivi e ingredienti dannosi come l'agente chimico schiumogeno SLS, che può irritare e seccare ulteriormente le mucose della bocca. Anche i dentifrici ad alto effetto abrasivo non sono adatti, perché possono irritare ulteriormente le gengive.

I dentifrici ad alto effetto abrasivo non solo irritano le gengive infiammate, ma erodono gradualmente lo smalto dei denti, che non può rigenerarsi. La misura in cui il dentifricio agisce sullo smalto può essere determinata dal suo fattore RDA (abrasività relativa della dentina). Un dentifricio molto delicato, adatto a denti sensibili o a gengiviti con gengive sanguinanti, ha in genere un valore RDA inferiore a 60. Al di sopra di un valore RDA di 100, i dentifrici sono considerati dannosi per lo smalto dei denti e non sono adatti all'uso quotidiano. La maggior parte dei dentifrici convenzionali ha un valore RDA compreso tra 70 e 100.

Buono a sapersi:

I dentifrici Enzycal di Curaprox hanno valori RDA compresi tra 30 e 60, il che li rende particolarmente delicati. Inoltre, contengono tre enzimi naturali, presenti anche nella saliva, che stimolano il flusso salivare. Stimolando il flusso di saliva, i dentifrici Enzycal di Curaprox potenziano in modo naturale e delicato i meccanismi di difesa batterica dell'organismo. Un grande vantaggio: sono ben lontani da ingredienti dannosi come SLS, triclosan e microplastiche.

Fermare il sanguinamento delle gengive con i rimedi casalinghi

Quali rimedi casalinghi sono utili quando le gengive non smettono di sanguinare? E come si può fermare il sanguinamento delle gengive se si assumono anticoagulanti? 

 

Rimedi casalinghi contro i casi acuti di gengive sanguinanti

Per arrestare un'emorragia gengivale acuta, premere delicatamente un impacco pulito, una garza o un batuffolo di cotone sulla zona interessata. Anche tenere un cubetto di ghiaccio sulla zona sanguinante può aiutare a restringere i vasi sanguigni e a fermare l'emorragia più rapidamente. Ma attenzione: Se i denti sono molto sensibili, questo metodo potrebbe non essere ideale. 

Rimedi casalinghi contro la gengivite

Dopo aver fermato il sanguinamento acuto, è fondamentale affrontare l'infiammazione sottostante. I rimedi casalinghi possono integrare la vostra routine di cura orale e dentale e favorire il processo di guarigione. Sciacquate la bocca più volte al giorno con i seguenti rimedi casalinghi:

  • Tè allo zenzero fresco (effetto antinfiammatorio e antibatterico)
  • Due cucchiaini di aceto di sidro di mele in acqua calda (stimola il flusso di saliva)
  • Infuso di fiori di camomilla (effetto antinfiammatorio e cicatrizzante; anche per le infezioni fungine)
  • Acqua salata (effetto antibatterico e umidificazione della mucosa orale)
  • Oil pulling con olio di cocco o olio di chiodi di garofano (effetto antibatterico e antinfiammatorio)
  • Tè alla menta, tè alla salvia, tè verde, tè all'ibisco (effetto antinfiammatorio)

Importante: assicurarsi sempre che i liquidi caldi si siano raffreddati a una temperatura sicura prima di sciacquare la bocca, per evitare il rischio di scottature.

 

Trattamenti alternativi

Per affrontare il problema delle gengive sanguinanti sono disponibili anche rimedi omeopatici in forma di globuli. La rivista tedesca Deutsche Apotheker Zeitung raccomanda Mercurius solubilis D12 per le gengive leggermente sanguinanti e Silicea D12 per la parodontite con gengive sanguinanti. Tuttavia, la rivista consiglia ai lettori di rivolgersi a un dentista se i sintomi non migliorano. Se si desidera utilizzare rimedi omeopatici, è meglio consultare un medico alternativo.

Importante: nel caso della parodontite, i rimedi omeopatici possono essere utilizzati solo come integrazione al trattamento vero e proprio. Poiché la parodontite è una patologia seria con conseguenze potenzialmente gravi, il trattamento odontoiatrico è essenziale e non c'è modo di evitarlo. Inoltre, si tenga presente che non esistono prove scientifiche a sostegno dell'efficacia dei trattamenti omeopatici.

Nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC), le gengive sanguinanti sono associate a problemi dello stomaco o della milza.

Misure preventive: Quattro consigli contro il sanguinamento delle gengive

Il miglior rimedio contro il sanguinamento delle gengive sono le gengive sane. Ecco quattro consigli su come evitare il sanguinamento delle gengive a lungo termine.

1. Lavarsi i denti correttamente

Poiché la causa più comune del sanguinamento delle gengive è la scarsa igiene orale, il miglioramento di quest'ultima offre il massimo potenziale. Rimuovendo diligentemente la placca due volte al giorno, si può evitare che i batteri prosperino e causino l'infiammazione. Quindi:

  • Lavarsi i denti per almeno tre minuti due volte al giorno: la mattina dopo la colazione e la sera prima di andare a letto.
  • Pulire gli spazi interdentali una volta al giorno, possibilmente con spazzolini interdentali.
  • Pulire la lingua una volta al giorno con un raschietto per la lingua.
  • Utilizzare un collutorio con clorexidina per le infiammazioni acute, e solo se è stato raccomandato dal dentista. 

Istruzioni brevi: La corretta tecnica di spazzolamento dei denti

Posizionate lo spazzolino con un angolo di 45 gradi nel punto in cui i denti incontrano le gengive, con un angolo inclinato verso l'alto nella mascella superiore e con un angolo inclinato verso il basso nella mascella inferiore. Spazzolate ora i lati interni, i lati esterni e le aree di masticazione da un lato all'altro con movimenti delicati e circolari. Tenete lo spazzolino in mano come se aveste in mano una matita. In questo modo è possibile eseguire movimenti molto più precisi e pulire più a fondo. 

Istruzioni: Lavarsi i denti correttamente

2. Utilizzare lo spazzolino giusto

Se credete che l'uso di uno spazzolino duro porti a una pulizia particolarmente accurata, vi sbagliate. In realtà, è vero il contrario: gli spazzolini duri sono troppo rigidi per rimuovere efficacemente la placca dall'intera superficie dentale. Inoltre, gli spazzolini duri hanno un numero relativamente basso di filamenti sulla testina. Poiché: più filamenti ha uno spazzolino, più morbido deve essere. I filamenti morbidi possono adattarsi in modo flessibile alla superficie del dente, rimuovendo la placca in modo efficace e completo. Inoltre, sono molto più delicati sulle gengive e non causano sanguinamenti. L'uso di spazzolini duri può provocare il sanguinamento delle gengive, anche quando queste non sono infiammate.

Buono a sapersi:

Gli spazzolini Curaprox sono caratterizzati da testine densamente confezionate con molti filamenti morbidi. I nomi dei prodotti intendono fornire una chiara indicazione della quantità di filamenti presenti in ogni spazzolino. Ad esempio, il modello CS 5460 ha esattamente 5.460 filamenti, mentre il modello CS 12460 ne ha 12.460 e garantisce un'esperienza di spazzolamento morbida e vellutata. In confronto: Gli spazzolini tradizionali hanno spesso solo 500 filamenti.

3. Prestare attenzione a una dieta sana

Se volete evitare il sanguinamento delle gengive, non fate troppi spuntini. Lo zucchero è l'ambiente perfetto per i batteri, ma è un veleno per le gengive e i denti. Invece di esacerbare l'infiammazione con una dieta ad alto contenuto di zuccheri, potete usare il cibo per migliorare la vostra salute. Di seguito abbiamo elencato alcuni alimenti antinfiammatori che dovreste integrare nella vostra dieta quotidiana. Gli esperti di nutrizione consigliano:

  • Tre manciate di verdure al giorno, preferibilmente cotte o crude.
  • Due manciate di frutta a basso contenuto di zucchero al giorno (per esempio frutti di bosco)
  • Consumare due o tre pasti al giorno, preferibilmente senza spuntini.
  • Spezie: Curcuma, zenzero, peperoncino, pepe nero, noce moscata, curry in polvere
  • Pesce d'acqua fredda (salmone, aringa, sgombro) e oli vegetali (olio di lino, olio di canapa, olio di noce) per gli acidi grassi omega-3
  • Olio d'oliva
  • Aglio e cipolle
  • Bere almeno due litri di bevande senza zucchero al giorno (acqua o tè non zuccherato). 

Se avete voglia di dolci, optate per bacche, noci o cioccolato fondente con oltre il 70% di cacao per una scelta più sana. 

4. Controlli di routine e pulizia dentale professionale

Andare regolarmente dal dentista e far rimuovere tartaro e placca con una procedura di pulizia dentale professionale aiuta a eliminare le opportunità di moltiplicazione incontrollata dei batteri e riduce la probabilità di sanguinamento delle gengive. Inoltre, durante i controlli di routine, il dentista può identificare tempestivamente l'insorgere della parodontite e avviare misure preventive.

 

Fonti

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Tutti i siti web sono stati consultati l'ultima volta il 5 giugno 2023.

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