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Lavarsi i denti in modo corretto

Tutti i bambini sanno che lavarsi i denti è importante. Ma come si fa a lavare correttamente i denti in modo che la placca scompaia e le gengive non si ritirino? Perché dobbiamo lavarci i denti? Qual è la tecnica migliore, scientificamente provata? E quali sono gli errori da evitare assolutamente?

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Jul 2023
https://curaprox.ch/it/blog/post/lavarsi-correttamente-i-denti
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Jul 2023
https://curaprox.ch/it/blog/post/lavarsi-correttamente-i-denti

Perché lavarsi i denti?

Lavarsi i denti regolarmente e correttamente non solo li mantiene puliti, ma anche sani. Se saltate spesso di lavarvi i denti, non solo vi ritroverete con degli antiestetici denti gialli, ma anche, in alcune circostanze, con seri problemi orali. I due principali nemici di denti e gengive sono la parodontite e la carie. 

Quando ci si lava i denti correttamente, non si rimuovono solo i residui di cibo, ma anche e soprattutto la placca. La placca è una sottile pellicola di batteri e altri germi che si attacca al dente. Se non si rimuove regolarmente la placca, questa si indurisce in tartaro e non si riesce a spazzolarla via, nemmeno dopo un lungo lavaggio. Il pericolo: nel tartaro si nascondono milioni di batteri. Essi secernono prodotti metabolici che attaccano le gengive. 

Parodontite

Se le gengive si infiammano, le conseguenze possono essere gravi: il primo segno di parodontite è spesso il sanguinamento delle gengive, ad esempio dopo aver lavato i denti o morso una mela succosa. Seguono arrossamento e gonfiore delle gengive. L'infiammazione si estende poi alle gengive, causando la parodontite, ovvero l'infiammazione dell'apparato di sostegno dei denti. L'infiammazione provoca il restringimento delle gengive e dell'osso, che può portare anche alla perdita dei denti. 

Nel peggiore dei casi, l'infiammazione può estendersi al cuore e al cervello, aumentando il rischio di infarto e ictus. L'infiammazione può entrare nel flusso sanguigno attraverso le gengive. 

Carie dei denti

Anche le carie sono causate dai batteri presenti nella placca dentale. In questo caso, però, non attaccano le gengive ma lo smalto dei denti. I batteri della placca trasformano i carboidrati (ad esempio lo zucchero) in acido, rimuovendo così i minerali dallo smalto e ammorbidendolo. In questo modo è facile per loro penetrare nel dente e distruggerlo lentamente dall'interno.     

L'essenziale in poche parole: quanto spesso, per quanto tempo e quando bisogna lavarsi i denti?

È sufficiente lavarsi i denti una volta al giorno? No. Per una buona igiene orale, è necessario spazzolare accuratamente i denti almeno due volte al giorno, per tre minuti alla volta. Una volta al giorno, gli spazi interdentali dovrebbero essere trattati con maggiore attenzione, preferibilmente con uno scovolino interdentale. 

Quando lavarsi i denti?

Per lavarsi bene i denti, è meglio farlo al mattino dopo colazione e alla sera prima di andare a letto. Naturalmente, se lo desiderate, potete usare lo spazzolino più spesso. 

La sera è particolarmente importante lavarsi i denti. È in questo momento che è necessario spazzolare accuratamente i denti e pulire gli spazi tra i denti. Altrimenti, i batteri della placca hanno tutta la notte per attaccare i denti e le gengive. Inoltre, la produzione di saliva che protegge lo smalto dei denti diminuisce durante la notte, rendendo più facile per i batteri attaccare i denti indifesi. La sera, dopo aver lavato i denti, non mangiate né bevete, ma potete bere acqua.

   

Lavarsi i denti prima di fare colazione?

Forse vi siete già chiesti quale sia il momento giusto per l'igiene orale mattutina: lavarsi i denti prima o dopo il caffè? Il nostro consiglio è chiaro: lavarsi i denti dopo la colazione. La routine mattutina ideale è la seguente: Alzarsi, bere il caffè e fare colazione, fare la doccia e prepararsi, e infine lavarsi i denti. 

   

Lavarsi i denti dopo aver mangiato? 

Da bambini avrete anche imparato: "Non dimenticare di lavarti i denti dopo aver mangiato". Ma si possono lavare i denti subito dopo aver mangiato? O bisogna aspettare la fine del pasto? Queste domande non preoccupano solo voi, ma anche il mondo dei dentisti. Il fatto è che gli alimenti acidi attaccano lo smalto dei denti. Se ci si lava i denti subito dopo aver mangiato una mela, ad esempio, lo smalto è ancora più "morbido" a causa dell'attacco acido e si rischia di eroderlo ancora di più con lo spazzolamento. 

   

Questo vale per i seguenti alimenti: 

  • agrumi: limoni, lime, pompelmi, arance, mandarini e i rispettivi succhi di frutta
  • Frutti altamente acidi: mele, pesche, ananas, melograni, prugne, uva, mirtilli e pomodori.
  • Bevande analcoliche: Cola, limonate, tè freddi zuccherati, bevande a zero calorie e tutti i tipi di succhi di frutta.
  • Dolci: cioccolato, caramelle, orsetti gommosi & Co.

Nevertheless, the best idea is to get into the habit of waiting roughly 30 minutes after each meal before brushing your teeth. By adhering to this rule, you will resist the urge to immediately brush your teeth, even after consuming some fruit, juice or coke.

Per quanto tempo devo astenermi dal mangiare dopo aver lavato i denti?

Mangiare subito dopo aver lavato i denti non è una buona idea. Innanzitutto, il sapore del dentifricio rende il cibo diverso da quello che ha normalmente. In secondo luogo, il fluoro e gli enzimi contenuti nel dentifricio non sono in grado di agire pienamente. È meglio aspettare 30 o, meglio ancora, 60 minuti prima di mangiare e nel frattempo godersi il sapore fresco in bocca.

  

Buono a sapersi:

Se volete proteggere i vostri denti dagli acidi, non esitate a sciacquare la bocca con acqua dopo aver consumato cibi o bevande altamente acidi.

Come si lavano correttamente i denti?

Avete già capito che l'igiene orale non è una cosa da ridere. Ma come si lavano i denti in modo corretto? E a cos'altro bisogna prestare attenzione? Qui troverete istruzioni precise su come lavarsi i denti in modo corretto. 

Esistono molte tecniche diverse per lavarsi i denti. Ma ci sono chiare differenze di qualità. Mentre alcune tecniche di spazzolamento non rimuovono affatto la placca, altre causano addirittura l'arretramento delle gengive. Se volete sapere come lavarvi i denti correttamente e quale sia la tecnica migliore, abbiamo una buona notizia: tra tutte le tecniche di spazzolamento c'è una vincente: la tecnica bassa modificata. 

La tecnica giusta: profonda e delicata

Secondo uno studio scientifico del London University College, la tecnica di Bass modificata è la più consigliata. Anche i ricercatori delle università di Siviglia e Riyadh hanno scoperto che questa tecnica di spazzolamento dei denti elimina la placca molto meglio di altre tecniche e riduce il rischio di gengivite.

Esaminiamo questa tecnica in dettaglio e la seguiamo passo dopo passo. In questo caso è particolarmente importante: Siate delicati con i denti! Sfregare troppo forte con uno spazzolino duro non solo è inefficace, ma è addirittura dannoso, perché provoca il ritiro delle gengive. È meglio usare uno spazzolino morbido. 

Inoltre, è necessario assicurarsi di raggiungere tutti i denti, da tutti i lati. Per sapere come fare, date un'occhiata alla nostra guida passo-passo per lavarsi i denti.

Istruzioni passo-passo per lavarsi correttamente i denti

Il modo migliore per lavarsi i denti correttamente è abituarsi a una routine in cui non si pensa nemmeno di tralasciare alcuni denti o aree difficili. I batteri amano annidarsi in questi punti. Per questo consigliamo di iniziare subito con i punti difficili da raggiungere, cioè i molari posteriori e le superfici interne.

  

La giusta posizione di partenza

Prima di iniziare, alcuni concetti di base: 

  • Sciacquare accuratamente la bocca con acqua tiepida per sciogliere eventuali residui di cibo.
  • Utilizzare una quantità di dentifricio pari a un pisello.
  • Tenere lo spazzolino allentato, come una penna, e posizionarlo in modo che metà delle setole poggi sulle gengive e l'altra metà sui denti. 
  • Inclinare lo spazzolino con un angolo di 45 gradi in modo da poter pulire il bordo gengivale con le setole. Lo spazzolino è angolato verso l'alto nella mascella superiore e verso il basso nella mascella inferiore.
  • Quando si spazzola, posizionare sempre metà delle setole sulle gengive e l'altra metà sui denti.
  • Per spazzolare le superfici esterne, tenere lo spazzolino in orizzontale. Per spazzolare gli incisivi e i canini all'interno, nonché il retro dei molari posteriori e altre aree difficili, si può tenere lo spazzolino in verticale. 
  • Pulisce i denti con piccoli e delicati cerchi, quasi completamente senza pressione.

  

Buono a sapersi:

Lo spazzolino Curaprox CS 5460 non solo ha 5460 setole morbidissime che puliscono i denti in modo delicato e accurato. La sua forma ottagonale consente di tenerlo automaticamente nella giusta angolazione. 

Iniziare direttamente con le aree più difficili: i molari posteriori e l'interno dei denti inferiori. Iniziare da uno dei molari posteriori e spazzolare dente per dente lungo l'interno dei denti inferiori fino al molare posteriore sul lato opposto.

Ricordate sempre: movimenti piccoli e rotondi e quasi senza pressione.

Quando si raggiunge il molare posteriore, spostarsi verso l'esterno. Anche in questo caso, spazzolare accuratamente dente per dente fino all'altra estremità.

Poi è la volta delle superfici masticatorie inferiori. Per i molari, utilizzare piccoli movimenti circolari per pulire la superficie irregolare - e non dimenticare la parte posteriore dei molari posteriori.

Ora spazzolate la fila di denti superiore nello stesso ordine. Ricominciate dai molari posteriori e spazzolate con cura l'interno dei denti, dente per dente. 

Una volta raggiunto l'altro lato, ci si sposta nuovamente all'esterno e si lavora verso il molare posteriore.

Infine, spazzolate le superfici masticatorie dei denti superiori e pensate anche al retro dei molari.

Importante: per evitare di perdere l'effetto protettivo del fluoro, è sufficiente sputare il dentifricio e non risciacquare la bocca con acqua. In questo modo, lo smalto dei denti potrà assorbire meglio il fluoro.

Potete anche guardare le istruzioni video su come lavarsi correttamente i denti con il nostro CS 5460, dove vedrete in azione i passaggi descritti sopra.

Una buona pulizia dei denti per i bambini

Spazzolare correttamente i denti da latte è importante quanto spazzolare i denti permanenti. I denti da latte non sono solo più vulnerabili. Possono anche trasmettere i batteri che causano la carie ai denti permanenti, in modo che questi ultimi siano già danneggiati quando spuntano. Tuttavia, se i denti da latte rimangono privi di carie, non c'è motivo per cui i denti non possano rimanere sani per tutta la vita. Qui potete scoprire come e quando insegnare al vostro bambino a lavarsi i denti in modo corretto (e tutto quello che c'è da sapere su come lavare i denti ai bambini):

   

Istruzioni: lavare correttamente i denti dei bambini

Buono a sapersi:

Sapevate che la carie è contagiosa? Se soffrite di carie, è meglio non mettere in bocca il cucchiaio, la tettarella o il biberon prima di darli al bambino. In questo modo, i batteri della carie vengono trasmessi al bambino e possono raggiungere facilmente i morbidi denti da latte.

Lo strumento giusto per lavarsi i denti

Ora conoscete la tecnica giusta, ma quale spazzolino scegliere per lavare i denti in modo accurato e delicato? E quale tipo di dentifricio scegliere?

Spazzolino morbido 

Molti pensano di poter rimuovere la placca meglio con uno spazzolino duro che con uno morbido. Ma questo non è vero. Uno spazzolino morbido pulisce in realtà tre volte più efficacemente di uno spazzolino duro. Perché? Perché le setole morbide sono molto più flessibili e possono quindi pulire tutto intorno ai denti. Inoltre, più setole o filamenti ha uno spazzolino, più morbido può essere. Per uno spazzolino duro, la distanza tra le singole setole deve essere maggiore. Ciò significa che gli spazzolini duri non possono rimuovere la placca dall'intera superficie. Non sono quindi molto efficaci.

  

Inoltre, non è possibile pulire il bordo gengivale con uno spazzolino duro senza soffrire. Per questo motivo molte persone trascurano questa zona particolarmente importante. Ma è proprio qui che bisogna spazzolare i denti con maggiore attenzione, per evitare che i batteri prendano piede. Ed è proprio per questo che si consiglia di tenere lo spazzolino per metà sulle gengive e per metà sui denti durante lo spazzolamento. 

Se nonostante il dolore si sfregano le gengive con uno spazzolino duro, queste si ritirano automaticamente e purtroppo non tornano più indietro. Il risultato è un collo dentale aperto e sensibile al dolore.

Buono a sapersi:

Lo spazzolino manuale CS 5460 di Curaprox è all'altezza del suo nome. Ha esattamente 5460 setole - circa dieci volte più di uno spazzolino tradizionale - ed è anche molto morbido. Perfetto per una pulizia profonda e delicata. È possibile scegliere i colori preferiti in base al proprio umore.

Come si lavano i denti con lo spazzolino elettrico?

Quando si tratta di lavarsi i denti, ci sono due schieramenti: alcuni giurano per lo spazzolino manuale, mentre altri amano lo spazzolino elettrico. Ma qual è il migliore? La risposta è semplice: entrambi sono ugualmente validi, ma solo se la tecnica è quella giusta. 

Lo spazzolino elettrico non è quindi indispensabile, ma può essere utile, soprattutto per le persone con mobilità ridotta e per i bambini. Gli spazzolini sonici creano una sorta di mini-tornado di saliva, dentifricio e acqua, che rimuove la placca anche nei punti non raggiungibili con le setole. Questo è particolarmente utile per le persone con apparecchi o impianti.

Passo dopo passo: ecco come lavarsi i denti con lo spazzolino elettrico

Come regola generale, quando si usa uno spazzolino elettrico: non esercitare pressione e usare colpi lenti. Tenere lo spazzolino in verticale per pulire dietro i molari e all'interno. Altrimenti, tenere lo spazzolino in orizzontale.

Questa è la tecnica ideale per lavarsi i denti con lo spazzolino elettrico:

1. Posizionare la testina dello spazzolino per metà sui denti e per metà sulle gengive, senza esercitare alcuna pressione.

2. Come per lo spazzolino manuale, seguire un ordine preciso: iniziare dalla parte inferiore interna di uno dei molari posteriori e procedere dente per dente verso l'altro lato. Seguire il contorno di ciascun dente, muovendo leggermente lo spazzolino avanti e indietro. 

3. Rivestire ora la superficie esterna inferiore e poi le superfici masticatorie.

4. Ripetere l'operazione per la fila di denti superiore.

Qui potete trovare istruzioni più dettagliate su come lavare correttamente i denti con uno spazzolino elettrico: 

   

Istruzioni: lavarsi i denti con l'elettricità

Dentifricio al fluoro

A meno che non si viva in una zona in cui il contenuto di fluoro nell'acqua del rubinetto è molto alto, il dentifricio dovrebbe contenere fluoro - fino a 1.500 ppm per scolari, adolescenti e adulti, e fino a 1.000 ppm per i bambini piccoli. Il fluoro previene la carie indurendo lo smalto dei denti. 

Quando si sceglie un dentifricio, bisogna anche assicurarsi che non contenga agenti nocivi come microplastiche, SLS e triclosan. L'SLS (Sodium Lauryl Sulfate) è un composto chimico che produce una forte schiuma, ma secca la mucosa orale e può causare ulcere alla bocca. Il triclosan altera l'equilibrio ormonale ed è sospettato di favorire il cancro. 

Buono a sapersi:

Tutti i dentifrici Curaprox sono privi di microplastiche, SLS e triclosan. Al contrario, i dentifrici Curaprox si basano su enzimi presenti anche nella saliva che non solo puliscono i denti, ma rafforzano anche lo smalto e lo proteggono dalla carie, il tutto in modo completamente naturale e delicato.

Un buon spazzolamento significa anche utilizzare un dentifricio che non aggredisca lo smalto. I dentifrici sbiancanti spesso contengono potenti abrasivi che, con il tempo, erodono lo smalto dei denti. È possibile verificare facilmente se il dentifricio rappresenta un pericolo per lo smalto osservando l'abrasione dentinale relativa (RDA). Più alto è il valore, più il dentifricio consuma lo smalto dei denti. 

I valori RDA più bassi sono compresi tra 20 e 70 e sono considerati ideali. Questi dentifrici contengono solo particelle fini e puliscono i denti in modo delicato ma accurato. Sono quindi adatti anche alle persone con denti particolarmente sensibili. 

I valori medi di RDA sono compresi tra 70 e 100 e non comportano rischi per i denti sani: la maggior parte dei dentifrici in commercio rientra in questa categoria. 

I dentifrici con un valore RDA pari o superiore a 100 sono considerati molto abrasivi e non sono adatti all'uso quotidiano. Questi dentifrici dovrebbero quindi essere lasciati stare.

Buono a sapersi: 

I dentifrici delle gamme Enzycale "Be you" di Curaprox hanno valori RDA particolarmente bassi (da 30 a 60) e sono quindi particolarmente delicati per i denti. Il dentifricio "Be you" ha persino un effetto schiarente. Anche il dentifricio "Black is white" ha una RDA relativamente bassa, pari a 90, per un dentifricio sbiancante - alcuni dentifrici di questa categoria superano addirittura la soglia dei 200.

Igiene orale completa: più che lavarsi i denti correttamente

Se pensate di lavarvi bene i denti prendendo in mano lo spazzolino due volte al giorno per tre minuti, purtroppo dobbiamo deludervi. Una buona igiene orale prevede qualche passaggio in più. 

Pulizia degli spazi interdentali

Lo spazzolamento dei denti da solo rimuove solo due terzi della placca. Non è possibile raggiungere gli spazi tra i denti, dove i batteri amano annidarsi e che sono generalmente il punto di partenza di carie, gengiviti e malattie parodontali. Ecco perché la pulizia degli spazi interdentali è parte integrante di una buona pulizia dei denti. Come procedere? Preferibilmente con uno scovolino interdentale. Con quale frequenza? Una volta al giorno, preferibilmente la sera prima di andare a letto. Non importa se si puliscono gli spazi interdentali prima o dopo aver lavato i denti. È molto facile da usare: basta entrare, uscire e il gioco è fatto. 

In una meta-analisi, gli scienziati dell'Università di York hanno scoperto che gli scovolini interdentali puliscono gli spazi interdentali meglio del filo interdentale. Inoltre, gli scovolini interdentali non incidono le gengive, il che li rende un metodo di pulizia più delicato. C'è però un'eccezione. Per alcune persone, gli spazi tra gli incisivi sono troppo stretti per gli scovolini interdentali. In questo caso, è possibile utilizzare il filo interdentale.

Volete saperne di più sulla pulizia degli spazi interdentali? Date un'occhiata alla nostra guida dettagliata:

COME USARE LO SCOVOLINO INTERDENTALE CPS PRIME

Buono a sapersi 

Sebbene gli scovolini interdentali puliscano gli spazi interdentali in modo accurato e delicato, è normale che all'inizio le gengive sanguinino se non sono state pulite regolarmente. Questo è il segno di una piccola infiammazione causata dai batteri e il motivo per cui è assolutamente necessario continuare. Dopo circa una settimana, il sanguinamento dovrebbe cessare perché l'infiammazione si è attenuata. 

Pulizia della lingua

Sapevate che circa il 60% dei batteri presenti in bocca si trova sulla lingua? E che quasi il 90% dei batteri che causano cattivi odori si trova sul retro della lingua? Quindi, se volete fare qualcosa contro la carie e l'alito cattivo, dovreste pulire regolarmente la lingua con un raschietto. È sufficiente una volta al giorno, preferibilmente al mattino appena alzati.

Per saperne di più su come pulire la lingua e perché è così importante, potete consultare questo sito:

HOW TO USE YOUR TONGUE CLEANER

Buono a sapersi: 

Il raschietto Curaprox è stato progettato in modo ergonomico per non causare nausea, anche se si sta pulendo la parte posteriore della lingua.

Collutorio solo su prescrizione medica

Mouthwashes only if recommendedL'uso del collutorio fa parte di una buona routine di spazzolamento dei denti? No, se la bocca è sana, non è necessario usare il collutorio. La piacevole sensazione di freschezza che si prova con un collutorio è in realtà piuttosto ingannevole. La bocca è già pulita e ben curata. Tuttavia, i collutori non fanno abbastanza per combattere la placca e alterare l'equilibrio della flora orale. Se si vuole veramente eliminare la placca, solo uno spazzolamento delicato con lo spazzolino può essere d'aiuto.

Esistono tuttavia casi eccezionali: in alcune situazioni è necessario utilizzare un collutorio medico con clorexidina, ad esempio prima o dopo un intervento di chirurgia orale o in caso di parodontite. Questi collutori uccidono tutti i batteri presenti nella bocca - sia quelli "buoni" che quelli "cattivi" - in modo da ripristinare l'equilibrio dopo il trattamento. 

Ma c'è anche un rovescio della medaglia: la clorexidina può causare lo scolorimento dei denti e compromettere il senso del gusto. Per questo motivo, l'uso di questi collutori è consigliato solo dal dentista.

Buono a sapersi 

I collutori della gamma Perio plus di Curaprox utilizzano solo un dosaggio inferiore di clorexidina, perché il Citrox® - un estratto naturale di arancio amaro - ne potenzia l'azione. Ecco perché i nostri collutori si macchiano meno. 

Igiene dentale tra i pasti: gomme da masticare senza zucchero per prevenire la carie

Per una piacevole sensazione di freschezza tra i pasti, non esitate a masticare una gomma per l'igiene dentale. Dopo il pranzo in ufficio o quando si è fuori casa e non si ha a portata di mano lo spazzolino, si può stimolare il flusso di saliva masticando una gomma da masticare per eliminare batteri e residui di cibo. La saliva neutralizza anche gli acidi che potrebbero attaccare lo smalto dei denti. Assicuratevi di utilizzare gomme da masticare senza zucchero, preferibilmente con xilitolo, un agente anticarie. 

Importante: la gomma da masticare non sostituisce ovviamente il lavaggio corretto dei denti ogni mattina e sera. La masticazione pulisce solo le superfici di masticazione.

Controlli regolari e pulizia professionale dei denti

Anche se seguite tutte le raccomandazioni e vi lavate i denti correttamente ogni giorno, non dovreste saltare le visite di controllo dal dentista. Placca e tartaro possono ancora comparire in punti difficili. Il vostro dentista ha gli strumenti giusti per rimuovere questi depositi e sarà lieto di consigliarvi la routine migliore per la vostra salute orale personale.

L'Associazione dentale tedesca raccomanda inoltre ai pazienti con una bocca sana di sottoporsi a una pulizia professionale dei denti una o due volte l'anno, mentre i pazienti affetti da patologie orali possono sottoporsi a una pulizia più frequente.

Non così: errori comuni e tecniche di lavaggio dei denti non ottimali

Sebbene lavarsi i denti sia una cosa assolutamente normale, ci sono molte cose che si possono sbagliare. Alcune tecniche di spazzolamento non sono solo "non ottimali", ma addirittura dannose. Ecco alcune tecniche di spazzolamento dei denti che sono semplicemente sbagliate o che non hanno preso piede per altri motivi. 

Pulire rapidamente

L'errore più comune quando ci si lava i denti: Applicare il dentifricio, strofinare rapidamente le superfici esterne e masticatorie e terminare dopo 30 secondi. Le superfici interne, il bordo gengivale e gli spazi interdentali non vengono spazzolati. In questo modo si crea un vero e proprio terreno di coltura per i batteri nelle aree che vengono spazzolate rapidamente. Non essendo impediti da dentifricio e spazzolino, i batteri possono diffondersi senza ostacoli. Le conseguenze: placca dentale, tartaro, carie e parodontite. 

Spazzolare con molta pressione

Se volete lavarvi i denti in modo corretto e premete e strofinate con molta forza, forse avete buone intenzioni, ma state comunque facendo dei danni. Sfregare con troppa forza, soprattutto con uno spazzolino duro, non fa affatto bene ai denti. Il risultato è la recessione gengivale e l'apertura dei colli dentali, che possono essere molto dolorosi. Inoltre, se si spazzola con molta pressione, non si raggiungono i punti più difficili da raggiungere. Se volete lavarvi i denti correttamente, dovete farlo lentamente, accuratamente e delicatamente, dente per dente.

La tecnica Fones (tecnica di rotazione)

In passato, gli esperti consigliavano di spazzolare i denti esterni con ampi movimenti circolari mentre si stringevano i denti. Ma questa tecnica è ormai considerata superata, perché danneggia le gengive e non pulisce a sufficienza gli spazi interdentali. Oggi questa tecnica di spazzolamento è consigliata solo alle persone con disabilità mentali o fisiche, o ai bambini i cui muscoli non sono ancora sufficientemente sviluppati per applicare la tecnica corretta. Oggi gli esperti raccomandano ampiamente la tecnica del basso modificata descritta sopra.

Technique des basses (méthode par secousses)

Dans la technique originale de Bass pour se brosser les dents, également appelée technique de la secousse, le mouvement est un peu plus complexe que dans la version modifiée que tu as déjà rencontrée. Elle a été développée par Charles Cassidy Bass, considéré aujourd'hui comme le père de la dentisterie préventive.

Tu places ici aussi la brosse à dents à un angle de 45 degrés - à moitié sur la gencive, à moitié sur les dents - et tu ne fais cependant pas de petits mouvements circulaires, mais tu secoues rapidement la brosse à dents d'avant en arrière pour détacher la plaque dentaire. Le problème du brossage des dents avec la technique de la basse est que l'on glisse facilement de la secousse au frottement, ce qui pourrait endommager les gencives. Sinon, la méthode de secouage pour le brossage des dents est considérée comme une technique efficace pour nettoyer le sillon gingival. Avec la méthode basse, tu nettoies les surfaces de mastication avec des mouvements de va-et-vient. 

Tecnica Stillman (tecnica sweeping o rosso-bianco)

La tecnica Stillman per lavare i denti (nota anche come tecnica rosso-bianca) non prevede lo sfregamento o la creazione di cerchi. Al contrario, si spazza la placca dal rosso al bianco, cioè dalle gengive alla corona. A tale scopo, posizionare lo spazzolino in modo obliquo rispetto alla gengiva (cioè nella direzione opposta alla tecnica dei bassi) ed esercitare una leggera pressione. Ripetere questo movimento quattro o cinque volte per ogni gruppo di denti. Come per la tecnica del basso, si puliscono le superfici masticatorie con movimenti avanti e indietro. Questa tecnica è consigliata a chi soffre di recessione gengivale e di colli dentali aperti.

Tecnica di noleggio

La tecnica Charters funziona esattamente al contrario della tecnica Stillman: invece di spazzolare dal rosso al bianco, qui si spazzola dal bianco al rosso, cioè dalla corona alla gengiva. Questa tecnica è oggi consigliata molto raramente ed è stata originariamente concepita per aprire, pulire e massaggiare il bordo gengivale.

  

Conclusione: sette consigli per lavarsi bene i denti ogni giorno

Come si lavano correttamente i denti? Per quanto tempo devo lavarmi i denti? Quando è il momento giusto? Quanto tempo dopo aver mangiato bisogna evitare di lavarsi i denti? Qui troverete una panoramica di tutte le informazioni importanti:

    1. Lavate i denti per tre minuti almeno due volte al giorno: la mattina dopo la colazione e la sera prima di andare a letto.

    2. Pulite la lingua al mattino con un raschietto e gli spazi interdentali alla sera con uno scovolino interdentale.

    3. Utilizzare uno spazzolino morbido ed esercitare poca pressione durante lo spazzolamento. Posizionatelo con un angolo di 45 gradi, in modo che poggi per metà sulle gengive e per metà sui denti, e che sia angolato verso l'alto per la mascella superiore e verso il basso per la mascella inferiore.

    4. Per lavarsi i denti, utilizzare la tecnica del basso modificata: Iniziare dalla superficie interna inferiore e lavorare dente per dente, da molare posteriore a molare posteriore. Passate alla parte esterna e poi spazzolate le superfici masticatorie. Ripetete l'operazione per i denti superiori, sempre con piccoli e lenti movimenti circolari.

    5. Basta sputare il dentifricio e non sciacquare la bocca con acqua dopo aver lavato i denti, per evitare che l'effetto anticarie del fluoro scompaia.

    6. Aspettate 30 minuti prima di lavarvi i denti dopo aver consumato cibi e bevande acidi e dolci. Invece di sgranocchiare occasionalmente tra un pasto e l'altro, si dovrebbe gustare consapevolmente qualcosa di dolce una volta al giorno.

    7. Usare il collutorio solo su indicazione del dentista.

    Fonti

    Alanazi, Khalid Jamal et al: Influenza delle impugnature per lo spazzolamento dei denti e delle tecniche di spazzolamento sull'efficacia della rimozione della placca, in; Journal of Dentistry and Oral Health. 2017.

    Revisione della farmacia : Parodontite.

    AOK : Cura dei denti: mantenere i denti sani e belli.

    Hellwege, Klaus-Dieter (a cura di): Die Praxis der zahnmedizinischen Prophylaxe. Una guida alla profilassi personale per i dentisti e il loro personale, Thieme 2018.

    Imai, PH et al: Comparison of interdental brush to dental floss for reduction of clinical parameters of periodontal disease: a systematic review, in: Canadian Journal of Dental Hygiene. 2012.

    Kassenzahnärztliche Bundesvereinigung (KZBV): pulizia dentale professionale.

    Aspetti medici: perché i denti sani sono importanti per l'organismo.

    NDR: Come si lavano correttamente i denti?

    Österreichische Gesundheitskasse: lavatevi i denti, ma in modo corretto.

    Poyato-Ferrera, Manuel: Confronto tra la tecnica di Bass modificata e le normali pratiche di spazzolamento per l'efficacia nella rimozione della placca sopragengivale, in: International Journal of Dental Hygiene. 2003.

    Wainwright J, Sheiham A.: Un'analisi dei metodi di spazzolamento dei denti raccomandati dalle associazioni odontoiatriche, dalle aziende produttrici di dentifrici e spazzolini e nei testi odontoiatrici, in: British Dental Journal. 2014.

    Suhasini, Jennifer et al: Tecniche di soffiaggio, in: European Journal of Molecular & Clinical Medicine. 2020.

    Tutti i siti web sono stati consultati l'ultima volta il 14.04.2023.

    https://curaprox.ch/it/blog/post/lavarsi-correttamente-i-denti